"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
“Montagna invernale, tra il non più e il non ancora – Le Alpi dall’epoca dello sci di massa a quella del turismo dolce”: questo il tema dell’incontro che mercoledì 11 dicembre, nella sede CAI di Milano, vedrà la partecipazione di Maurizio Dematteis, autore di “Inverno liquido”, e del direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
In occasione della giornata internazionale della montagna, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – in collaborazione con la sezione di Milano del Club Alpino Italiano, propone una serata per parlare di turismo invernale nelle Alpi.
L’epoca dello sci inteso come fenomeno di massa sembra essere giunta al termine, e alcune località si stanno attrezzando per proporre un turismo alternativo, più in linea con le esigenze dell’ambiente e con il cambiamento climatico. Una delicata situazione di passaggio, dai risvolti complessi, illustrata dall’autore di “Inverno liquido” Maurizio Dematteis – direttore di dislivelli.eu – insieme al direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
La serata è in ricordo di Lisa Garbellini, dipendente ERSAF prematuramente scomparsa che si è a lungo occupata di tematiche legate alle terre alte, e rientra all’interno del festival “Leggere le montagne”, che dal 2015 celebra la Giornata Internazionale della Montagna con una serie di iniziative letterarie e culturali lungo l’intero arco alpino.
In occasione dell'Incuntada Generala della Lia da Munt della Val Badia (Ladinia)
che si svolgerà venerdì 22 novembre 2024, alle ore 19.30 a San Martino in Val Badia
è prevista una conversazione su
Cambiamënt climatich y dagni te nostes munts (Cambiamenti climatici e danni alle nostre montagne)
fra Davide Schuen, presidente della Lia da Munt della Val Badia e Michele Nardelli, scrittore e autore di "Inverno liquido"
Come nasce questa opportunità di dialogo con l'importate associazione degli alpinisti della Val Badia è presto detto. Il 12 ottobre dello scorso anno nella Biblioteca comunale di Badia c'è stata la presentazione del libro "Inverno liquido". Alla conclusione di quell'incontro, al quale aveva participato Elide Mussner e Davide Schuen, quest'ultimo aveva manifestato il piacere di proseguire quel confronto attorno ai grandi temi della montagna. Nelle scorse settimane è arrivato un invito che ho accolto con grande piacere.
Si svolgerà domenica 17 novembre 2024, alle ore 15.30
a Carate Brianza, Gite in Lombardia (Via Giuseppe Mascherpa 3)
la centotrentesima presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
“Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”
(Derive Approdi, 2023)
In dialogo con Maurizio Dematteis
ci saranno Marco Villa, fondatore di Gite in Lombardia, e Filippo Urbano, attore e cantautore.
Nell'ambito della 20a edizione di "Fa' la cosa giusta", la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili,
che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre presso Trento Expo, via Briamasco, 2 a Trento
sabato 19 ottobre, alle ore 11.00,
una conversazione pubblica sul tema:
Inverno Domani.
Evoluzione e prospettive del turismo bianco
alla quale partecipano
Tommaso Bonazza, Comitato Acque Trentine
Luca Albrisi, Divulgatore della cultura outdoor. Snowboarder e narratore
Michele Nardelli, scrittore e autore di "Inverno liquido"
Nell'ambito della seconda edizione del TeggeFestival di Felina (Reggio Emilia)
sabato 5 ottbre 2024, alle ore 16.30
presso il Parco Tegge
ci sarà la 128ª presentazione del libro di
Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido. Le terre alte, la crisi climatica e la fine della stagione dello sci di massa"
(Derive Approdi, 2023)
A parlarne con Michele Nardelli ci sarà Veronica Andrea Ravazzini.
Collettivo di scrittura
Puy de Champanesio (CN), 5 - 8 settembre 2024
A quasi un anno dall'incontro di Marettimo, nel magnifico scenario di Puy de Champanesio, si è svolto nei primi giorni di settembre un nuovo incontro in presenza del Collettivo di scrittura nato intorno alla realizzazione e alle presentazioni del libro “Inverno liquido”.
La biodiversità delle terre alte alpine, i piccoli borghi abbandonati che stanno con fatica rinascendo, memoria materiale di saperi e di ingegno antichi, oggi coniugati con la sensibilità di conservare un patrimonio altrimenti destinato all'incuria e al degrado: questo sono Puy de Champanesio e gli altri insediamenti sui monti della Valle Varaita, in provincia di Cuneo.
Quindi un grande ringraziamento a Maurizio Dematteis per averci proposto questa scenografia, per la deliziosa ospitalità e per averci dato l'opportunità di incontrare tante belle persone impegnate nella rinascita di quei luoghi.
Sarà stata la magia del luogo o l'alchimia che talvolta si crea fra il pensiero e il vissuto delle persone, ma l'incontro del Collettivo di scrittura – malgrado la pioggia e le difficoltà di partecipazione – è stato molto proficuo. Tanto è vero che anche le persone che mano a mano ci hanno raggiunto (e che del Collettivo non conoscevano nemmeno l'esistenza), si connettevano con naturalezza alla nostra discussione, che ruotava nella mattinata del venerdì attorno ai temi dell'energia come bene comune e del futuro delle comunità delle terre alte e dei nuovi montanari.
Si svolgerà dal 5 all'8 settembre 2024 il secondo incontro in presenza del Collettivo di pensiero e di scrittra nato attorno a «Inverno liquido». Dopo quello di Marettimo (Isole Egadi) dell'ottobre scorso, quest'anno l'appuntamento è sulle Alpi Occidentali, in Valle Varaita, nel Borgo di Puy de Champanesio (CN).
Le modalità di svolgimento, come si può vedere dalla proposta di programma allegato, sono quelle sperimentate lo scorso anno, una prima giornata per arrivare a destinazione e per la sistemazione nelle antico borgo occitano, il secondo e il terzo giorno per affrontare gli argomenti proposti, alternando la parola con la conoscenza del territorio (siamo a 1680 metri slm e le escursioni non possono mancare), e l'ultimo giorno per un po' di relax prima del ritorno.
Non mancheranno gli incontri con alcuni ospiti di eccezione, così da rendere piene le nostre giornate di confronto.
A Puy di Champanesio non ci sono né alberghi, né trattorie. Quindi il vitto e l'alloggio saranno autogestiti. L'alloggio nelle antiche case di pietra e legno messe a disposizione dalla famiglia Dematteis e il vitto con la valorizzazione delle produzioni locali e con l'apporto volontario dei partecipanti.