"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
di Federico Zappini *
L’inchiesta giudiziaria che coinvolge amministratori, imprenditori e professionisti tra Trentino e Alto Adige ci impone una riflessione sulla fase storica che stiamo attraversando. Fin d'ora dobbiamo cogliere l’occasione per interrogarci sulla relazione ambigua tra potere politico e interessi economici. Un intreccio pericoloso, non nuovo purtroppo.
Ogni volta che un amministrator* è coinvolto in una vicenda di malaffare non è solo la sua figura a essere messa in discussione. E' la credibilità dell’intero sistema di gestione della cosa pubblica a subire un colpo, alimentando un sentimento di sfiducia che delegittima l'intero impianto della democrazia rappresentativa. I dati sull’affluenza alle urne sono lì a dimostrarlo, ma non sono i soli. Sempre meno cittadini credono che prendere parte al processo democratico faccia davvero la differenza, convincendosi anzi che quel campo sia irrimediabilmente impraticabile.
Tangentopoli – a inizi anni ’90, quando ero ancora meno che un adolescente – è stata in questo un punto di rottura decisivo. In quel frangente l'interesse economico non solo premeva su singole parti del mondo politico ma trovava sponda in ampia parte del sistema dei partiti, dentro una pratica strutturata di corruzione e collusione. Alla cosiddetta fine della Prima Repubblica non è seguita una fase di rigenerazione della proposta politica ma una sorta di stanca inerzia a cui abbiamo dato il nome "crisi della rappresentanza". Ce ne proviamo ad occupare da un po', con risultati alterni.
Venerdì 13 dicembre 2024, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l'Istituto Comprensivo del Primiero a Transacqua (TN), si svolge il terzo incontro formativo del ciclo "La pace come competenza nell'innovazione didattica" attorno al tema
"Incontri di civiltà"
con la partecipazione di Michele Nardelli, scrittore e formatore.
Nel settembre 1957 usciva “Viaggio in Italia”, del giornalista e scrittore vicentino Guido Piovene, un libro sul “Bel Paese” non ancora del tutto uscito da una guerra devastante, raccontandone le impronte e la fatica ma anche i segni e le potenzialità.
Settant'anni dopo quel “viaggio”, due curiosi interpreti del nostro tempo, Tonino Perna e Pino Ippolito Armino, ripercorrono le città e i territori in un nuovo “Viaggio in Italia” (Altreconomia, 2024) per capire com'è cambiato e dove sta andando questo Paese, il cui destino non può prescindere da uno scenario europeo e mediterraneo.
Il libro di Tonino Perna e Pino Ippolito Armino viene presentato
a Trento, presso la Sala del Falconetto, Palazzo Geremia, Via Belenzani,
Sabato 16 novembre 2024, alle ore 17.00
In dialogo con gli autori ci saranno
Franco Ianeselli, sindaco di Trento
Michele Nardelli, scrittore e formatore
Sara Zanatta, ricercatrice, Fondazione Museo storico del Trentino
Spero di far cosa gradita nel riportare il mio intervento in occasione del convegno “Terre Alte e Restanza. Buone idee e buone pratiche – L’esempio di Ostana” (Carbonare, 12 ottobre 2024)
di Michele Nardelli
Sono felice di essere qui. In primo luogo per l'argomento che stiamo affrontando, che ritengo di particolare attualità. E poi perché queste sono state e vorrei che continuassero ad essere occasioni di incontro generative, come lo è stato il convegno che svolgemmo proprio il 12 ottobre di cinque anni fa a Nosellari. In quella occasione incontrai Maurizio Dematteis con il quale nacque in seguito un sodalizio germinato in un libro come “Inverno liquido”, un lavoro a più mani che ha ispirato a sua volta la nascita di un “Collettivo di scrittura” per dar vita ad una Collana editoriale attorno al tema cruciale dell'impatto delle crisi sugli ecosistemi. In un passaggio di tempo segnato dall'incertezza e spesso dallo smarrimento si delineano così linee di pensiero, sintonie di azione e reti di persone che ci aiutano ad essere meno soli nella crisi dei corpi intermedi.
Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024
Vezzano, Teatro Valle dei Laghi
E' un evento nuovo e diverso il convegno/confronto che con la abbiamo costruito negli ultimi mesi, in occasione del ventennale (era il 2004) della nomina di Trento come Città alpina dell'anno.
Sono stati due decenni furiosi in termini di cambiamenti (ambientali, politici, conomici) e i prossimi due rischiano, senza una necessaria cura, di assumere forme ancora più estreme e ingovernabili.
Per questo motivo ci siamo proposti di dedicare un momento di condivisione e immaginazione (venerdì 25 e sabato 26 ottobre, al Teatro Valle dei Laghi) sul rapporto tra città e montagna, certo con uno sguardo universale ma anche focalizzando lo sguardo a Trento e al Trentino in connessione con l'Alpe del Bondone.
Non lo abbiamo immaginato esclusivamente come un convegno frontale ma soprattutto come un'occasione di pensiero generativo, necessariamente collettivo, che si offra come luogo accogliente per i tanti e le tante che di questi temi si occupano per lavoro, passione, ricerca, militanza.
Quindi questo appunto che vi lancio vale da invito e da richiesta di allargare la promozione nei confronti di tutt quelli che possono essere interessati e interessanti. Essere in molt sia venerdì pomeriggio che sabato mattina sarebbe una grande cosa.
Qui il link all'evento Facebook.
Federico Zappini,
responsabile della Rete di riserve del Monte Bondone
Nell'ambito della 20a edizione di "Fa' la cosa giusta", la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili,
che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre presso Trento Expo, via Briamasco, 2 a Trento
sabato 19 ottobre, alle ore 11.00,
una conversazione pubblica sul tema:
Inverno Domani.
Evoluzione e prospettive del turismo bianco
alla quale partecipano
Tommaso Bonazza, Comitato Acque Trentine
Luca Albrisi, Divulgatore della cultura outdoor. Snowboarder e narratore
Michele Nardelli, scrittore e autore di "Inverno liquido"
Nell'ambito della Sesta edizione del “Festival dell’Agricoltura di Montagna - Giornata del Porro di Nosellari”
che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024
Sabato 12 ottobre 2024 alle ore 15.00
a Carbonare (TN), presso il Centro Civico
è in programma l'incontro:
“Terre Alte e Restanza. Buone idee e buone pratiche – L’esempio di Ostana”
Vi partecipano
Giacomo Lombardo, già Sindaco di Ostana (CN) - "La seconda vita di Ostana"
Gianni Pitingolo, #ioResto Crotone - "Ruggine e Oro: quando le radici contano più delle ali"
Salvatore Perri, Gianni Marrazzo, Giuseppe Cimini, Associazione #ioResto Crotone - "Storie di chi resta, di chi parte, di chi ritorna"
Michele Nardelli – "Le comunità montane, fra restanza e nuove cittadinanze".
Andrea Nicolussi Golo – Incontro tra minoranze linguistiche: Cimbro e Occitano
Coordina il confronto il giornalista Claudio Sabelli Fioretti