"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
«La maledizione di vivere tempi interessanti» (125)
Ormai quasi nessuno nega che quanto sta accadendo attorno a noi sia l'esito della crisi climatica generata dall'aumento delle emissioni di anidride carbonica e di altri gas climalteranti nell'atmosfera. Crisi che, peraltro, si intreccia con altre, generando interazioni di natura pandemica e gravi rotture di equilibri ecosistemici. Ciò nonostante ogni evento estremo ci coglie di sorpresa, nel territorio dell'imprevedibilità. E si insiste su questa parola, imprevedibilità, come se questa in qualche modo attenuasse le nostre responsabilità.
Certo, nessuno può sapere in anticipo il minuto, l'ora e il giorno in cui una massa di ghiaccio e roccia, fango e detriti, si stacca dalla montagna trascinando con sé e devastando ogni cosa e persona che incontra sul suo cammino. Eppure dovremmo imparare che gli eventi estremi avranno sempre più caratteristiche inedite e una frequenza esponenziale che – come abbiamo scritto – ci ricorda il monito della ninfea...
Nell'ambito della rassegna "Te piaz d'estate", incontri e racconti estivi in piazza, coordinati dalla giornalista Virna Pierobon.
Lunedì 11 luglio 2022, alle ore 21.00, a Pozza di Fassa (TN), ci sarà la presentazione della seconda edizione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite".
Oltre agli autori, Diego Cason e Michele Nardelli, saranno presenti Mara Nemela, direttrice Fondazione Dolomiti Unesco, e Paolo Grigolli, Azienda per il Turismo della Valle di Fassa.
Sarà l'occasione anche per un confronto sui tragici avvenimenti che hanno sconvolto le Dolomiti e la Marmolada.
Giovedì 7 luglio 2022, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, un doppio appuntamento di incontro e lettura presso i meravigliosi spazi della Bookique, a Trento. La Seggiolina Blu e libreria due punti propongono una coppia di iniziative che si rivolgono a lettrici e lettori di ogni età.
PENSARE sarà uno spazio mensile che ci permetterà di affrontare temi ambientali affini al mercato contadino che ci ospita e ragionare insieme sul presente e sul futuro di cui dobbiamo occuparci.
Si comincia alle 17.30 con Me ne racconti un'altra...
I libri e le storie creano ponti tra chi legge e chi ascolta ed è su questi ponti che nascono le domande e le riflessioni sulle cose che ci accompagnano nella vita quotidiana, quelle belle e quelle brutte. Soledad proporrà ai bambini e alle bambine una lettura ad alta voce.
Età consigliata: dai cinque anni.
Preparare la Pace
E' il titolo di una conversazione nell'ambito del Salotto in Città che il Centro Franca Martini (referente dell'Associazione Trentna Sclerosi Multipla) promuove a Trento (presso il Cortile del Cafè de la Paix) mercoledì 29 giugno 2022, dalle ore 9.00 alle ore 10.00 del mattino. Il dialogo avrà come interlocutore ancora una volta Michele Nardelli.
"Preparare la Pace" è anche il titolo dell'Appello che il 16 aprile scorso ha dato il via all'esperienza del Cantere di Pace e che potete leggere qui: https://michelenardelli.it/commenti.php?id=4767
di Giuliano Muzio
(Luglio 2022) La Festa dell’Unità di Nomi è ormai diventata una tradizione consolidata per il Trentino. Giunta alla sua 73° edizione, da tempo non si cura del fatto che il giornale da cui ha preso il nome non esista più, ma, grazie agli sforzi di una comunità che trova proprio nella festa un suo momento di coesione e rinnovamento, ha proseguito le sue attività con l’intento di offrire momenti di svago e di socialità, nel solco delle tradizioni ideali che l’hanno generata.
Quest’anno si trattava di riprendere dopo la forzata sosta pandemica e, purtroppo, di registrare il triste ritorno della guerra in Europa. Per questo, nel consueto momento di socialità della domenica mattina, solitamente dedicato ai canti corali della Resistenza, stavolta si è voluto parlare di Europa e si è deciso di farlo con Michele Nardelli che da anni, in modo tanto autorevole quanto originale, affronta il tema partendo da una prospettiva storica e culturale. È stato un bel modo di confrontarsi, ripercorrendo i passaggi storici che ci hanno portato alla situazione attuale. Constatando che hanno radici profonde, quasi millenarie, spesso ignorate, più o meno volutamente.
Nell'ambito della tradizionale (quest'anno si svolge la settantatreesima edizione) Festa dell'Unità di Nomi (2-3-4-5 giugno 2022), domenica 5 giugno alle ore 11.00 una conversazione del titolo "Dialogo sull'Europa" con Michele Nardelli.
Sarà l'occasione per parlare della guerra in Ucraina, di un'Europa politica stretta fra globalizzazione e sovranismi, di un'Europa che nasce nel Mediterraneo e allergica ai confini, dell'intreccio di crisi che mettono in discussione il futuro dell'umanità.
Enrico Camanni
La Montagna sacra
Editori Laterza (2024)
Enrico Camanni sarà al Parco di Levico con La Piccola Libreria a presentare "La Montagna sacra" il 31 luglio 2024, alle ore 18.00
Le montagne esistono perché noi posiamo scalarle, possiamo camminarci, possimo sciarci?
Ha senso, in un ecosistema così fragile, perseguire un modello di sviluppo fondato sulla crescita, sull'aumento anno dopo anno di turisti e di impianti?
Perché altre culture, dall'Himalaya alle Ande, hanno immaginato l'esistenza di montagne sacre, luoghi da cui l'uomo dovesse restare lontano?
Cosa ci insegna questa idea di limite?