«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
La Comunità di Mantova Giovanni Ferrari, il Club Alpino Italiano, il Circolo Laudato sì di Gonzaga, il Comitato Laudato sì - Oglio Po
promuovo la serata di presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa.
(Derive Approdi, 2023)
Introducono
Laura Galassi e Raffaella Molinari
Interviene
Michele Nardelli
Venerdì 28 marzo 2025, ore 21.00
Mantova, Piazza Bazzani 1 – Salone di S.Barnaba
L'evento avviene nell'ambito della rassegna Mincio Bene Comune in collaborazione con il Tavolo del Mincio
Martedì 8 aprile 2025, ore 20.30
Trento - Gardolo, Serra Alchemica, via della Canova 42
Dalla pandemia alla criminalità, dalle migrazioni al lavoro precario, fino ai cambiamenti climatici. Un racconto profondo ma leggero sui nostri giorni, sul tempo della rabbia e della paura. E sulla domanda crescente che genera, quasi un sogno, la "sicurezza". Storie legate insieme dalla musica di Battiato, Elisa, Negramaro, Crstiano De André, Vanoni e altri. Un itinerario narrativo che parte dal titolo di un libro - Sicurezza - e mira al cuore di questo nostro mondo impaurito. Per indagare le ragioni di questo malessere. E provare ad averne cura.
con
Mauro Cereghini, letture
Francesca Schir, voce e chitarra
Lucia Suchanska, violoncello
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Venerdì 7 febbraio 2025, ore 20.30
Merano, Biblioteca Civica, via delle Corse 1
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SICUREZZA DREAM
Musica e racconti oltre le paure
Reading concert con con Mauro Cereghini, Francesca Schir e Lucia Suchanska
tratto da M. Cereghini e M. Nardelli, Sicurezza, Edizioni Il Messaggero, Padova, 2018
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Dalla pandemia alla criminalità, dalle migrazioni al lavoro precario fino ai cambiamenti climatici. Un racconto duro e leggero sui nostri giorni, sul tempo della rabbia e della paura. Storie legate assieme dalla poesia in musica di Battiato, Elisa, Negramaro, De Andrè, Vanoni e altri. Un itinerario narrativo che parte dal titolo di un libro – Sicurezza – e mira al cuore del nostro mondo impaurito. Per indagare le ragioni di questo malessere. E provare ad averne cura.
Il 20 dicembre scorso si è riunito da remoto il Collettivo di scrittura nato attorno al libro “Inverno liquido”. Pur trattandosi di un incontro piuttosto informale di fine anno è stato comunque denso e partecipato1. Quella che segue è una sintesi di quanto ci siamo detti.
Una comunità di pensiero
Questo cerchiamo di essere. E non è poca cosa. Perché in questo tempo disgraziato, aver dato vita ad uno spazio che si propone di alzare lo sguardo sull'impatto delle crisi sugli ecosistemi, non è in effetti cosa da nulla. L'approccio dei più è quello di rincorrere gli eventi, inevitabile esserne subalterni. Quando invece sappiamo che i cambiamenti profondi, culturali in primis, richiedono tempi distesi. Come scrive Paolo Conte “ci va il tempo che ci va”2.
Eppure, dall'osservazione del reale emergono segnali inequivocabili, che l'accanimento terapeutico dei finanziamenti pubblici non riesce a nascondere, come ad esempio la continua moria di imprese nel settore impiantistico o l'inutilità degli impianti per l'innevamento artificiale quando le temperature sono troppo elevate. O, ancora, nel susseguirsi di eventi estremi che seccano le centrali di approvvigionamento idrico o che mettono sott'acqua intere regioni, senza che tutto ciò porti ad interrogarsi sull'insostenibilità del modello di sviluppo che si è imposto nel tempo.
Heimatpflegeverband - Südtirol/POLITiS
Heimat oder Destination Südtirol?
Tourismus in Maßen statt in Massen
Verlag Arca Edizioni, 2024
L'opera sarà disponibile nelle librerie dell'Alto Adige a partire dalla prossima settimana. In allegato potete trovare la scheda di presentazione e l’indice. Il testo è in tedesco con l'eccezione del capitolo 9 (di cui sono l'autore) che l'editore ha preferito venisse riportato nella sua versione originale in lingua italiana.
(30 agosto 2024) L'Associazione Patrimonio dell'Alto Adige – Heimatpflegeverband (HPV) ha presentato questa mattina al Waltherhaus di Bolzano un libro di particolare attualità che ha come titolo “Heimat oder Destination Südtirol?” (Casa o destinazione Alto Adige?). Come è facile comprendere il tema affrontato è quello dell'overtourism nell'ambito di una visione critica dell'industria turistica in Alto Adige/Südtirol.
Da anni ci sono avvertimenti sul sovraccarico turistico in questa realtà. I molteplici eccessi dell'overtourism sono costantemente un argomento nei media, le conseguenze negative per l'ambiente, il clima, il paesaggio e la qualità della vita investono sempre più le comunità locali.
Se un paese viene commercializzato solo come destinazione turistica, la qualità della vita della popolazione ne risente sotto diversi aspetti. Il turismo di massa di oggi minaccia anche le fondamenta di una regione turistica: il paesaggio culturale e naturale, la tranquillità, il valore ricreativo, l'ospitalità, la tanto invocata "autenticità". Una regione così abusata dai turisti può essere ancora casa? si chiede l'Associazione Patrimonio dell'Alto Adige in un comunicato stampa.
Care e cari,
abbiamo pensato di rivederci da remoto prima del concludersi del 2024, quale occasione per farci un piccolo augurio (visto come vanno le cose ne abbiamo un gran bisogno) e scambiare fra noi qualche parola sul senso del nostro Collettivo e fare il punto sui percorsi di scrittura che abbiamo intrapreso.
L'idea è quella di incontrarci venerdì 20 dicembre, alle ore 18.00, su skype. Qui il link per accedere all'incontro: https://join.skype.com/AwiJPNbuEiQa
“Montagna invernale, tra il non più e il non ancora – Le Alpi dall’epoca dello sci di massa a quella del turismo dolce”: questo il tema dell’incontro che mercoledì 11 dicembre, nella sede CAI di Milano, vedrà la partecipazione di Maurizio Dematteis, autore di “Inverno liquido”, e del direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
In occasione della giornata internazionale della montagna, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – in collaborazione con la sezione di Milano del Club Alpino Italiano, propone una serata per parlare di turismo invernale nelle Alpi.
L’epoca dello sci inteso come fenomeno di massa sembra essere giunta al termine, e alcune località si stanno attrezzando per proporre un turismo alternativo, più in linea con le esigenze dell’ambiente e con il cambiamento climatico. Una delicata situazione di passaggio, dai risvolti complessi, illustrata dall’autore di “Inverno liquido” Maurizio Dematteis – direttore di dislivelli.eu – insieme al direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
La serata è in ricordo di Lisa Garbellini, dipendente ERSAF prematuramente scomparsa che si è a lungo occupata di tematiche legate alle terre alte, e rientra all’interno del festival “Leggere le montagne”, che dal 2015 celebra la Giornata Internazionale della Montagna con una serie di iniziative letterarie e culturali lungo l’intero arco alpino.