"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Libri

L'impatto del cambiamento climatico sul turismo alpino e sull'industria della neve. Previsioni, effetti e nuovi modelli di sviluppo
Bacino per l'innevamento artificiale

E' questo il titolo di uno dei momenti di conversazione nell'ambito del Corso di formazione promosso dall'Ordine Regionale dei Giornalisti che si svolgerà all'inizio di febbraio a Pozza di Fassa.

Le Alpi sono destinate ad essere più colpite dai cambiamenti climatici della media delle altre aree dell'emisfero settentrionale. Gli effetti del riscaldamento globale rischiano dunque di avere un impatto sul turismo alpino più forte rispetto a quello che subiranno altre zone del mondo.

In particolare, l'innalzamento delle temperature invernali comporterà stagioni sciistiche più brevi e uno slittamento della linea della neve ad altitudini più alte. Meno neve, e soprattutto una presenza della neve sempre meno prevedibile e affidabile, rischia di portare meno sciatori e meno ricavi con un impatto economico sulle stazioni sciistiche dell'arco alpino, dove le comunità locali tendono a essere fortemente dipendenti dai ricavi legati alle attività del turismo invernale.

Da qui anche la necessità di pensare a nuovi modelli di sviluppo e di turismo per le aree di montagna. Anche il settore primario si sta adeguando introducendo colture inedite per le alte quote e utilizzando le ultime tecnologie per far fronte a nuovi scenari. La scarsità di neve, infatti, crea disagi dal momento che si riflette in una minor disponibilità di acqua per i pascoli estivi. In montagna l’attività agricola ha ancora oggi un ruolo rilevante, legato all’economia ma anche alle esternalità positive che produce a livello ambientale e sociale. Nuovi approcci sono quindi necessari per preservare un’attività preziosa e attrattiva per i turisti.

L'incontro è previsto lunedì 5 febbraio 2024, con inizio alle ore 17.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Pozza di Fassa, Piazza de Comun 1.

Alla conversazione partecipano

Diego Scalise, Banca d'Italia

Valeria Ghezzi, presidente Anef (Associazione degli impiantisti)

Michele Nardelli, scrittore e autore del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023)

Diego Coller, presidente Confagricoltura Trentino

Daniele Dezulian, presidete SITC (Società Incremento Turistico Canazei)

Roberta Serdoz (Presidente Gis e vicedirettore Tgr Rai)

 

«Inverno liquido» a Venezia
La locandina della presentazione

Giovedì 1 febbraio 2024, alle ore 18.00, presso Micromega Arte e Cultura (MAC) Campo San Maurizio a Venezia

 

Conversazione con l'autore

 

«Inverno liquido.

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa»

di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

(DeriveApprodi, 2023)

Premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco – Leggimontagna 2023

 

Viaggio-reportage attorno all'impatto delle crisi (climatica in primo luogo) sull'ecosistema montano e sulle stazioni sciistiche, realizzato in tutto l'arco alpino e lungo la dorsale appenninica fino alle Madonie. Il libro è arricchito da una prefazione di Aldo Bonomi, editorialista del Sole 24 ore, e da una postfazione di Vanda Bonardo, presidente del CIPRA e responsabile per le Alpi di Legambiente.

«Inverno liquido» a Pieve Tesino
Il Passo Rolle senza neve

Venerdì 12 gennaio 2024, alle ore 20.30,

presso la Sala del Centro Polifunzionale di Pieve Tesino

 

ci sarà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa»

(DeriveApprodi, 2024)

 

In dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli, ci saranno

Sofia Farina, presidentessa di Protect Our Winters Italia, fisica dell’atmosfera e membro della delegazione trentina che è stata alla COP28 a Dubai

Paolo Zanella, consigliere provinciale del Trentino.

 

AltriMo(n)di. Desiderabili. Possibili.
Paul Klee

 

Tempi interessanti (133)

 

L'intento di "Inverno liquido" era sintetizzato a pagina ventisei, un riquadro di poche righe in una pagina bianca.

Incrociare gli sguardi, condividere le conoscenze, tessere alleanze plurali, dar vita a comunità di pensiero e azione, un cambio di paradigma non più rimandabile... il primo passo per un collettivo di scrittura.

Era un intento ambizioso, ci abbiamo provato ed ora è il tempo per una prima restituzione.

Infine abbiamo cercato di riannodare ciò che un libro, il pensiero di un amico speciale e la faticosa e creativa partecipazione alla COP28 di Dubai possono generare. 

Nella comune consapevolezza che non ci si salva da soli.

 

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AltriMo(n)di
Paul Klee

Pensieri ed esperienze per futuri desiderabili

Talk a più voci per parlare di come una transizione ecologica sia necessaria per un mondo nuovo e come il pensiero complesso sia alla base di questo cambiamento.

 

Mercoledì 20 dicembre 2023, ore 17.30 – 19.00

Trento, Muse – Area Agorà


Riflessione introduttiva

“La transizione necessaria per stare con il Mondo”

Mauro Ceruti, filosofo, teorico del pensiero complesso


Intervengono

Roberto Barbiero, fisico, climatologo e divulgatore scientifico

Maurizio Dematteis, giornalista, scrittore, direttore di “Dislivelli” e co-autore di “Inverno liquido”

Sofia Farina, presidentessa di Protect Our Winters Italia, fisica dell’atmosfera e membro della delegazione trentina che è stata alla COP28

Michele Lanzinger, direttore Muse

Michele Nardelli, saggista e scrittore, co-autore di “Inverno liquido”

Per il piacere di incontrarsi.
Scritta murale a Napoli

Sabato 16 dicembre 2023, intorno alle 11.00, ci vediamo alla libreria “due punti” di Trento (via San Martino 78).

Lo faremo in primo luogo per brindare al Premio speciale Dolomiti Unesco assegnato a “Inverno liquido” nella rassegna “Leggimontagna 2023” e alle 100 presentazioni sin qui realizzate da quando, esattamente un anno fa, il libro è uscito. Mettendo in moto una comunità di pensiero e di scrittura di cui parleremo più diffusamente nell'evento previsto al Muse il prossimo 20 dicembre (https://www.michelenardelli.it/commenti.php?id=5037).

Sarà anche l'occasione per acquistare il libro (per chi non l'avesse ancora fatto) oppure per farne un dono ad una persona che pensate possa esserne interessata o a chi anche l'acquisto di un libro può risultare problematico.

Cambia il clima: dove andranno a sciare in futuro i bolzanini?
Il libro e il Premio

Cedocs Educazione permanente - Eurac Research

in occasione della Giornata Internazionale della Montagna (Ripristino degli ecosistemi montani)

invitano all'incontro

 

Cambia il clima: dove andranno a sciare in futuro i bolzanini?

Quali nuove opportunità da un potenziale ripristino degli ecosistemi montani?

 

Presentazione degli argomenti trattati nel libro "Inverno Liquido" (DeriveApprodi, 2023), Premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco - Leggimontagna 2023

 

Confronto tra l'autore Michele Nardelli e Andrea Omizzolo, coordinatore del progetto "BeyondSnow" (Oltre la Neve)

 

Interverranno rappresentanti delle realtà locali del mondo ambientalista e sportivo invernale

 

Lunedì 11 dicembre 2023, ore 18.00

Bolzano/Bozen, Eurac Research - Viale Druso 1

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