"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Libri

Crisi climatica. Una riflessione a partire da «Inverno liquido»
La locandina dell'incontro

L'Associazione "L'Orizzonte" promuove un incontro a

Borgo Valsugana, presso la Birerria Absolut

Venerdì 12 maggio 3023, alle ore 20.30.

 

Il giornalista Massimo Dalledonne in dialogo con Michele Nardelli

co-autore del libro

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(Derive&Approdi, 2023)

Per chi vuole partecipare in videoconferenza è previsto il collegamento via Zoom.

Inquadra il QR Code (in allegato)

 

 

Presentazione del libro «Inverno liquido» al Merano Flower Festival
Un'immagine del Festival

Una nuova occasione di presentazione del libro "Inverno liquido" a Merano si svolgerà il Primo Maggio, in occasione dell'edizione 2023 del Merano Flower Festival che colorerà il centro cittadino e la passeggiata lungo il Passirio

Per iniziativa della Condotta di Slow Food dell'Alto Adige - Südtirol alle ore 11.00 viene infatti organizzato un momento di riflessione sull'impatto della crisi climatica verso le terre alte nell'incontro con uno degli autori del libro, Michele Nardelli in dialogo con Angelo Carrillo.

Sarà anche l'occasione per scambiarci un saluto, per avere - se la si vuole - una dedica autografa e per promuovere un libro che sta diventando un piccolo successo editoriale. Dopo quattro mesi "Inverno liquido" è giunto con l'incontro di Merano alla cinquantatreesima presentazione, ha già avuto una ristampa ma soprattutto è stata l'occasione per confrontarci in maniera colletttiva su "quel che sta accadendo alla nostra casa", ponendo l'urgenza di un cambiamento profondo nel modello di sviluppo della montagna.

L'appuntamento è al Merano Flower Festival, presso il padigione Slow Food.

 

PASSAGGI DI STATO. «Inverno liquido» al Trento Film Festival
Immagine dal libro Il Monte Bondone. Storie e memorie dell'Alpe di Trento

PASSAGGI DI STATO

Conversazione sul libro "INVERNO LIQUIDO”

c/o Istituto Tambosi via Brigata Acqui 19 Trento, venerdì 28 aprile ore 16.00


Le studentesse e gli studenti della 4^ TA (indirizzo Turistico) dell’ITE “Tambosi” di Trento, in occasione del Trento Film Festival, in coprogettazione con Commissione Scuola e Formazione della SAT, organizzano l’evento PASSAGGI DI STATO, dialogo sulla sostenibilità dei modelli turistici d’alta montagna.

Tra ricordi di come si andava in montagna e prospettive che cambiano e si evolvono di fronte ai cambiamenti climatici, le ragazze e i ragazzi propongono un incontro multimediale, partecipato e interattivo per delineare e immaginare nuovi scenari di futuro.

Portano il loro saluto

- Mirko Bisesti, assessore all’istruzione, università e cultura PAT

- Anna Facchini, presidente SAT

Maurizio Rossini, Trentino Marketing

 

Partecipano alla conversazione con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

- Paolo Grigolli, Apt Fassa

- Stefano Moltrer, Panarotta Skialp-Natur

- Lorenzo Delladio, A.D. La Sportiva

 nonché le studentesse e gli studenti della 4^ TA (indirizzo Turistico) dell’ITE “Tambosi” di Trento

«Inverno liquido» a Mori (TN)
Paul Klee

Nell'ambito della Festa di Primavera in Biblioteca a Mori

Domenica 30 aprile 2023, alle 10.30

 

Per iniziativa della Biblioteca Comunale di Mori e nell'ambito della Festa di Primavera, con inizio alle ore 10.30 presso la Biblioteca, ci sarà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

INVERNO LIQUIDO

la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa

Derive&Aprrodi, 2023

 

In dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli, ci sarà il giornalista del quotidiano "L'Adige" Domenico Sartori.

Chi salverà la foresta di FerrnGully?
Il lago di Carezza dopo Vaia

Alessandro Mengoli, amico ma anche insieme a noi viaggiatore nella solitudine e parte del collettivo di scrittura nato intorno a "Inverno liquido", ha partecipato all'evento che venerdì scorso ci ha visti presentare questo libro a Roma. Dopo quell'incontro, sollecitato dalle parole degli intervenuti, ha scritto questo testo prezioso che ho pensato di proporre ai lettori di questo blog.

 

di Alessandro Mengoli

Nel 1994 regalai a mia figlia FernGully, un film d’animazione, una fiaba ecologica. Desideravo introdurre nel suo levigato mondo Disney altri stimoli: dai colori vivi, contrastati, alle nebbie di fumo, dall’allegro gruppo di amici alla comunità minacciata, dalla cattiveria addolcita all’assenza di scrupoli, dal personaggio maligno al Male, entità astratta.

La comunità di fate difende la foresta dall’avanzare della furia distruttrice dell’uomo, rappresentata da un’enorme macchina che trasforma gli alberi abbattuti in tavole da costruzione. Nell’incedere viene abbattuto anche il baobab dove le fate avevano imprigionato lo spirito del Male della foresta. Hexxus personifica il lato cattivo dell’attività umana, uno dei lati: è veleno e inquinamento. Si nutre dei gas di scarico della macchina per crescere, come peraltro gli altri alberi che assorbono CO2. Alla fine Hexxus viene sconfitto e viene imprigionato in un albero, come la CO2: per vincere il Male, al bacio del principe si sostituisce una nature based solution, si direbbe oggi.

Notevole ricordare che Robin Williams presta la voce ad un simpatico personaggio della fiaba, un pipistrello fuggito da un laboratorio umano. Trent’anni fa la scienza era vista ancora come amica dell’uomo. Oggi la scienza è vista con diffidenza: dai laboratori fuggono virus che infestano il mondo, complice sempre il pipistrello, il Calimero dei mammiferi (fanno sempre così perché loro sono grandi e io sono piccolo e nero…è un’ingiustizia però).

Montagna, il futuro è ricucire con la città?
Paul Klee

Sono molti gli studi sul tema: l’idea di fondo è uscire dalla tradizionale polarizzazione montanari-cittadini pensando un nuovo stile di interconnessione continua fra sistemi socio-territoriali. Un articolo su Avvenire di oggi 26 aprile.

di Edoardo Castagna*

Agli ultimi Mondiali di sci alpino duecento atleti hanno presentato alla Federazione internazionale una lettera in cui chiedevano di prendere atto dell’insostenibilità dell’attuale sistema agonistico. Gli atleti (tra i quali la coppia d’oro del Circo bianco, Aleksander Kilde e Mikaela Shiffrin, e la nostra più grande campionessa, Federica Brignone) hanno chiesto interventi semplici e sensati: non forzare l’apertura della stagione prima del tempo e posticiparne invece la chiusura, sfruttando l’innevamento più prolungato delle montagne scandinave; oppure evitare trasferte ripetute a lungo raggio (nella stagione appena conclusa si è andati due volte in Nordamerica, a dicembre e poi di nuovo a marzo). Non si conosce la reazione concreta della Federazione, il cui presidente è anche il proprietario di una delle più importanti aziende produttrici di sci (e ha tutto l’interesse a mettere in mostra le novità della stagione il prima possibile e nel maggior numero di luoghi possibile); ma la sensibilità dimostrata da chi in montagna e di montagna vive, come gli sciatori, è in perfetta coerenza con quanto da tempo vanno elaborando gli studiosi delle dinamiche dello spopolamento e del ripopolamento delle aree interne.

 

«Inverno liquido» a Roma
La locandina dell'incontro

La cinquantesima presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

INVERNO LIQUIDO

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa

(Derive&Approdi, 2023)

 

si svolgerà

 

Venerdì 21 aprile 2023, alle ore 18.30

Libreria Spazio Sette (Ubik), via dei Barbieri 7, a Roma

 

In dialogo con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli ci saranno

Marta Bonafoni, consigliera regionale del Lazio

Paolo Piacentini, camminatore, scrittore, presidente onorario di Federtrek

Filippo Tantillo, coordinatore scientifico Strategia Nazionale Aree Interne

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenota a info@spaziostettelibreria.it

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