«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene
venerdì, 23 maggio 2025
Nell'ambito della seconda edizione della Summer School del Climate Justice University che si svolgerà a Luminasio (Bologna), dal 23 al 25 maggio 2025, nel pomeriggio di venerdì 23 maggio a partire dalle ore 15.00 un incontro con Michele Nardelli sul tema "La crisi climatica e le terre alte".
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Nel 2024 abbiamo organizzato la prima edizione della Climate Justice University. “Se vogliamo guardare alla crisi climatica come allo spazio di opportunità per ‘ribaltare i rapporti di forza’ – scrivevamo un anno fa – dobbiamo indagare nuove prospettive e (de)costruire nuovi concetti”. Un anno dopo, tanta acqua – e non è una metafora – è passata sotto i ponti. I nostri territori sono stati più volte travolti dalle conseguenze della crisi climatica, con colate di fango che hanno devastato l’Appennino e inondato le pianure. La crisi climatica è qui e ora, dispiega i suoi effetti, rafforza le diseguaglianze e ne crea di nuove.
In questo contesto, a partire dalla Summer School della Climate Justice University che si è svolta a Luminasio, abbiamo aperto un processo verso lo spazio delle ecologie urbane. Se, come abbiamo discusso nella prima edizione, le ‘transizioni dall’alto’ non esistono, tocca a noi costruirle, dal basso. Attraverso pratiche, rivendicazioni, sperimentazioni collettive.
La seconda edizione della Climate Justice University non può che muoversi all’interno di questo contesto, mettendo a fuoco alcune priorità collettive. Abbiamo bisogno di conoscenze e saperi che possano trasformarsi in progettualità collettive e attivismi. Ed è su questo crinale che vogliamo definire il suo percorso, attraverso due sentieri tematici che si intrecciano tra loro:
SENTIERO BLU: il ‘ciclo dell’acqua’, ovvero delle alluvioni: quando piove, è in Appennino che piove tanto. O, quantomeno, di più. E quell’acqua scende i pendii, raggiunge le valli e si incanala in corsi d’acqua antropizzati che, in poco tempo, trascinano verso la pianura fango e detriti. È da quei crinali fragili che, goccia dopo goccia, rigagnolo dopo rigagnolo, torrente dopo torrente, si formano le ondate di piena che poi minacciano e devastano le città di pianura.
Dalla cima del Corno alle Scale al centro di Bologna, quali sono le relazioni urbane che attraversano questi territori rendendoli fragili? Su quali conoscenze e come si articolano nuove pratiche sociali e collettive di cura del territorio?
SENTIERO VERDE desigillare e forestare: sono le parole che parlano di un futuro dell’urbano che deve farsi terreno di contesa, se vogliamo continuare a immaginare lo spazio urbano come il territorio nel quale coltivare le nostre relazioni e le nostre passioni, e non come il luogo in cui soffrire le ondate di calore e subire le alluvioni.
Cosa significa ridare suolo all’urbano? Come si progettano e implementano pratiche di desigillazione e forestazione nell’urbano, e a partire da uno spazio? Come costruiamo rivendicazione politica a partire da queste pratiche?
Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Noi appenninici: la crisi climatica e chi la abita.
Negli ultimi due decenni c’è stato un ampio dibattito su quelle che vengono spesso definite ‘aree interne’. Invece, frazioni e borghi dei crinali appenninici vivono spesso di una relazione allo stesso tempo forte e problematica con quella che definiamo città. In qualche modo, si configurano come nodi di un vasto reticolo urbano. Il tema del come reinventare le correlazioni in una dimensione ecologica ed ecologista ci pone quindi il problema di come ripensare il rapporto con la montagna di prossimità. Parleremo di ricerca, montagna e strumenti audio-visuali. Alcuni spunti dall’Appennino bolognese, con Boschilla, progetto di ricerca e produzione multimediale che promuove la Scuola di Ecologia Politica in Montagna e a seguire con Michele Nardelli, autore del libro “Inverno liquido” sul tema "La crisi climatica e le terre alte".
Ore 18.00 Aperi-talk con WuMing2 e alcune partecipanti al laboratorio Walking Writing Lab . Alle ore 20.00 Cena sociale con le/gli abitanti di Luminasio, musica e balli.
Il programma proseguirà nei giorni successivi, sempre a Luminasio.
Luminasio (BO)
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