"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
La Rete Intercultura della Bassa Vallagarina ha organizzato un ciclo di incontri al fine di offrire spunti di lettura della realtà e dei problemi più stringenti della più vicina attualità geopolitica, quella che può determinare evoluzioni nella società.
In questa cornice, l'Istituto comprensivo di Avio, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Avio, organizzano la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(Derive Approdi, 2023)
che si svolgerà presso l'Auditorium comuale di Avio, in via Segarizzi
venerdì 15 settembre, ore 20.30
A dialogare con uno degli autori, Michele Nardelli, ci sarà il professor Vito Rovigo.
La 4a tappa della Carovana dei Ghiacciai arriva in Trentino dal 30 agosto al 3 settembre e avrà come focus i ghiacciai di Lares e Mandrone.
Un viaggio attraverso la montagna di alta quota per raccontare l’inesorabile declino dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale.
Campagna Internazionale promossa da Legambiente e CIPRA con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI). Monitoraggi, mobilitazioni, escursioni in quota, arte e musica dedicati ai ghiacciai. Per coltivare la consapevolezza sulla necessità di combattere la crisi climatica.
Qui di seguito il programma, nel quale sono stato coinvolto per una breve riflessione di "saluto al ghiacciaio" alle ore 18.00 del 31 agosto presso il Rifugio Mandrone.
(15 gennaio 2022) E' stato presentato stamane presso il Muse di Trento il documento "Un Green Deal per le foreste dolomitiche". Il documento, sottoscritto da 28 realtà della società civile trentina che insieme hanno dato vita ad un Tavolo di lavoro sul "dopo Vaia", rappresenta un fatto importante almeno per due buone ragioni.
La prima perché indica un'ipotesi di lavoro sul tema delle foreste colpite tre anni fa dal ciclone extratropicale Vaia, andando oltre l'approccio emergenziale che sin qui ha caratterizzato la risposta alla sciagura che in una notte dell'ottobre 2018 ha abbattutto 42.500 ettari di bosco. Quando si parla di ecosistemi forestali occorrono infatti visioni capaci di interagire con i tempi biologici della natura.
La seconda perché indica un metodo inedito di incontro che dal luglio scorso ad oggi ha saputo coinvolgere associazioni di diversa natura in genere collocate su fronti diversi, a partire dalla consapevolezza che la crisi climatica (e Vaia ne è una conseguenza) richiede risposte sistemiche da parte della nostra comunità e dunque una progettualità politica di lungo respiro sulla montagna.
Il Comitato Parrocchiale e la Pro Loco di Garniga Terme promuovono un confronto pubblico dal titolo
Frontiere di pace.
Il futuro della nonviolenza.
Sabato 29 luglio 2023, ore 20.00
Garniga Terme, Chiesa Sacro Cuore di Gesù
A confronto saranno
Paolo Costa, filosofo, saggista e autore di "L'arte dell'essenziale" e "La ragione e i suoi eccessi"
Michele Nardelli, ricercatore e scrittore, autore di "Inverno liquido", "Sicurezza" e "Darsi il tempo"
intervistati da Michele Fedrizzi
Da un'idea di Elisa D'Andrea. Direzione artistica Nogravity4monks. Ispirato all'opera di William Shakespeare. Adattamento Carlo Sciaccaluga. Regia Carlo Sciaccaluga, Elisa D'Andrea
con
Laurence Tremblay-Vu – ARIEL il funambolo; Angela Baraldi – PROSPERO la voce; Riccardo Rebaudengo e il Coro dei Minipolifonici di Trento – CALIBANO il canto; Carlo Sciaccaluga – ANTONIO la macchina; Musicisti Laurence Tremblay-Vu – cavo; Raffaele Rebaudengo – viola: Bernardo Russo – chitarra e sintetizzatori; Federico Fantuz – chitarra e corno inglese: Tiziano Scali – hammond e sintetizzatori.
Musiche originali Nogravity4monks. Direzione tecnica Tiziano Scali. Light design Stefano Mazzanti. Sound design Lorenzo Patellani. Scene e costumi Anna Varaldo. Assistente ai costumi Daniela de Blasio. Produzione ariaTeatro.
Io ti amo, e ti mostrerò
tutte le qualità dell'isola,
le sorgenti d'acqua dolce, le pozze salate,
i terreni sterili e quelli fertili.
Sabato 1 luglio al Lago delle Rane a Baselga di Piné ( TN), uno dei territori più colpiti dalla Tempesta Vaia del 2018, DOPO LA TEMPESTA, una giornata di appuntamenti e un grande evento teatrale en plein air sui temi del cambiamento climatico, che costituiscono la restituzione finale di un progetto collettivo di sviluppo di comunità, con la direzione artistica del Collettivo Nogravity4monks prodotto da ariaTeatro, con il contributo della Provincia Autonoma Trento, patrocinato dal Comune di Baselga di Piné, con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Associazione Shemà, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.
In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta di un modello insostenibile e della conversione ecologica della montagna.
Il Rifugio Masetto di Terragnolo ospiterà sabato prossimo 24 giugno 2023, con inizio alle ore 17.00, la presentazione del libro di
Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERRNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi, 2023)
Alla presentazione interverrà uno degli autori, Michele Nardelli
L'incontro ha il patrocinio del Comune di Terragnolo e il sostegno delle Piccola Libreria di Levico Terme
(25 luglio 2023) Oggi daremo l'ultimo saluto a Paolo Cunego. Per chi non ha avuto modo di conoscerlo, Paolo è stato per anni il punto di riferimento nella difesa dei consumatori in Trentino. Oggi diremmo dei consum-attori, soggetti potenziali del cambiamento.
Per me è stato in primo luogo una persona cara, con la quale ho condiviso un tratto del mio impegno sociale e, mi permetto di dire, politico. Può sembrare strano dire così, considerato che quando ho conosciuto Paolo di professione era un militare, un giovane maresciallo dell'esercito italiano, parte di quel mondo che guardavo (e continuo a guardare) non certo con benevolenza e comunque come un universo diverso e lontano dal mio, obiettore di coscienza al servizio militare e impegnato nel mondo della pace.