Tra i miliardi di dollari di capitalizzazione e l’aggressività su scala planetaria del modello Uber e AirBnB e il fragile - anche se costante - affermarsi di nuove esperienze mutualistiche e collaborative all’interno delle comunità urbane (e rurali), c’è un caleidoscopio di questioni che abbiamo l’obbligo di interrogare in merito al potere trasformativo che la “sharing economy” attiva nei confronti di un contesto sociale sempre più disintermediato, ma non per questo meno complesso e relazionale.

Non possiamo fare a meno di valutare le conseguenze economiche, gli effetti sulla coesione e sull’equità dei contesti urbani e sulle abitudini in mutazione di cittadini e cittadine, con la riscoperta - in parte obbligata - dei valori cooperativi. Ci dovremo interessare dei possibili impatti sui temi della governance locale e globale, delle forme organizzative, del lavoro e del welfare, della partecipazione e delle infrastrutture democratiche. Il campo è aperto.
L’età della condivisione è oggi di fronte alla più grande delle sfide, quella - appunto - della condivisione.

Domenica 25 settembre alle ore 16.00, nel tendone del Festival delle Resistenze 2016 – Autumn Edition saliranno sul palco Ugo Morelli (studioso di scienze cognitive, professore universitario di psicologia del lavoro e delle organizzazioni), Daniele Bucci (OuiShare, Systemic designer e facilitatore di processi collaborativi) e Antonio Galdo (giornalista e scrittore, ha fondato e dirige il sito www.nonsprecare.it).

Assieme a loro ci saranno Massimo Cattaruzza Dorigo, vicepresidente di Federcultura Turismo Sport Alto Adige/Südtirol, e Alberto Carli, consigliere della Federazione Trentina della Cooperazione, per discutere del tema: Un mondo condiviso. L’età della condivisione alla prova della condivisione…

Modera Federico Zappini.

Trento, Piazza Cesare Battisti