«A vida não è de brincadeira, amigo
A vida è a arte do encontro»

Vinicius de Moraes, Samba da benção

«La vita, amico, è l'arte dell'incontro» scriveva ormai tanto tempo fa Vinicius de Moraes, poeta e cantautore, il bianco più nero del Brasile.

Nel leggere l'ultimo lavoro di Micaela Bertoldi è questa l'immagine che mi è tornata alla mente, un vecchio disco registrato alla fine degli anni '60 con le voci di Giuseppe Ungaretti, Sergio Endrigo, Toquinho e dello stesso Vinicio, uniti con Baden Powell nel folgorante Samba delle benedizioni.

Così un viaggio dentro Roma, in questo caso non nelle borgate alla ricerca del bandolo di una inestricabile governabilità, ma una rivisitazione nei luoghi classici, incrociando sguardi per riscoprire pezzi di storia, quella di cui Roma è testimonianza vivente come forse nessun'altra città ma anche personale, può trasformarsi in un racconto.

«De amicitia, cum Roma complice», come recita il titolo del libro di Micaela, ci racconta di vite che s'incontrano più o meno casualmente nello spazio temporale di un viaggio che, nel raccogliere suggestioni, dà corpo a pensieri che s'intrecciano fra loro per fili imperscrutabili che solo l'amicizia riesce a tessere.

Anche così può nascere un libro. Per il piacere di riannodare percorsi destinati altrimenti a perdersi nella caducità delle nostre esistenze.

E' questa, a ben vedere, anche la ragione di una presentazione irrituale del libro di Micaela Bertoldi in una casa sempre aperta all'amicizia e alla complicità dell'incontro. Alle Camalghe di Cadine*, venerdì prossimo 19 luglio, alle ore 18.00.

Michele

* Per accedervi è necessario prendere la Strada per Sopramonte, imboccando poi la stradina che scende a Cadine (Via del Molin) e, dopo cinquanta metri, via delle Camalghe. E' anche gradito qualcosa di buono per allietare l'incontro.

La copertina del libro

Cadine, Trento - Via delle Camalghe 9