Cari Michele e Mauro, è passato davvero molto tempo dall'ultima volta che vi ho scritto, e di questa assenza vi chiedo scusa, ma alcuni eventi familiari e lavorativi mi hanno "costretto" a volgere lo sguardo altrove. Mi piacerebbe riprendere con voi il dialogo iniziato a partire dal vostro libro Darsi il tempo, che per la nostra neonata ong è diventato una sorta di bussola per orientarci e da alcune idee progettuali che ne sono scaturite. Come vi dicevo in precedenza il libro è stato una folgorazione mentre non è stato proprio folgorante l'incontro con il mondo della cooperazione. Poco attento alla realtà e alla dimensione umana e in perenne adorazione idolatrica dell'emergenza. L'idea che con il tempo ci è cresciuta dentro, infatti sono anni che frequentiamo questi luoghi ormai depressi, è quello di mettere in relazione dei piccoli paesi situati all'interno del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga e altre comunità simili che si trovano dall'altra parte dell'Adriatico. Volevamo ripartire dalle città, dal lavoro di animazione territoriale con le comunità e dal dialogo per far rivivere gli ambienti rurali e di montagna e per dar vita a modelli sostenibili che favoriscono lo sviluppo di città a misura di bambino e di uomo. Gli unici contatti che abbiamo sono con alcuni amici sloveni ed è con loro che abbiamo sovente parlato di questo. Inoltre l'Abruzzo ha dei programmi di cooperazione transfrontaliera. Che ne dite possiamo confrontarci e parlarne con voi? Purtroppo ho perso i vostri numeri di cell a causa di un virus e comunque possiamo sentirci anche via skype. Il mio numero è questo 3389334024 id skype adriano.ferroni Un abbraccio Adriano