"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Milena Demozzi, una perdita per il Trentino

Milena Demozzi
A 52 anni, dopo una lunga malattia, si è spenta nella sua casa di Ravina l'ex segretaria della Fiom. Era membro della segreteria confederale della Cgil. Una perdita per il sindacato, la sinistra e tutto il Trentino.

(3 dicembre 2011) All'alba di venerdì 2 dicembre si è spenta Milena Demozzi, membro della segreteria confederale della Cgil del Trentino. Originaria di Sardagna, era nata a Trento il 10 febbraio 1959 e, giovanissima, aveva mosso i primi passi nel sindacato. Nel 1980 cominciò a lavorare infatti come funzionaria amministrativa per la Federazione unitaria dei metalmeccanici, la Flm.

Quando nel 1986 l'esperienza unitaria delle tute blu si interruppe, Milena Demozzi continuò a lavorare per la Fiom, in seno alla quale acquistò sempre nuove responsabilità, diventando dirigente sindacale a tutti gli effetti fino ad assumere, prima donna nella storia dei metalmeccanici della Cgil del Trentino, l'incarico di segretario generale della Fiom il 10 maggio 2003. In quella veste Milena fu chiamata a gestire la difficile fase dei contratti separati del settore con l'esplodere delle tensioni, a livello nazionale, tra le sigle del metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil.

Dopo la conferma nell'incarico nel congresso del 2004, Milena Demozzi passò alla Fillea. Il direttivo la elesse nuova segretario generale del sindacato dei tessili Cgil il 17 gennaio 2008. Nel marzo del 2009, il direttivo provinciale della confederazione la nominò segretario confederale della Cgil del Trentino e poco dopo, il segretario generale Paolo Burli, le affidò il delicato incarico di segretario organizzativo della Cgil del Trentino. Milena Demozzi mantenne l'incarico di segreteria anche dopo il congresso provinciale del marzo 2010.

I suoi funerali avranno luogo lunedì 5 dicembre alle ore 14.30 a Sardagna. Al suo compagno di vita Ottorino Bressanini e ai suoi compagni del sindacato un grande abbraccio.

 

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