"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Colpo di stato

L\'attestato di iscrizione di Berlusconi alla P2

(4 marzo 2013) Che la caduta del governo Prodi nel 2008 fosse avvenuta attraverso il passaggio di alcuni senatori dalla maggioranza di centrosinistra al centrodestra lo sapevano tutti. Che questa operazione fosse stata orchestrata dall'allora capo dell'opposizione Silvio Berlusconi attraverso promesse e prebende era facilmente intuibile. Ma che il passaggio di singoli senatori compiacenti fosse avvenuto attraverso il lauto compenso individuale di tre milioni di euro nel ventre molle di parlamentari dell'Italia dei Valori o di altri partiti del centrosinistra, si configura come un una sorte di golpe bianco.

Quello reso pubblico dall'ex senatore De Gregorio, infatti, non si configura semplicemente come un gravissimo episodio di corruzione. Se, con l'avvento del costituzionalismo, il colpo di stato si configura come un "mutamento del governo attuato in violazione della costituzione legale dello Stato" (Utet), quello che ha interrotto la XV legislatura assume i caratteri di una forma particolare di colpo di stato laddove al sovvertimento violento del potere costituito si sostituisce lo strumento della corruzione al fine di sovvertire l'espressione di voto degli elettori italiani.

Nemmeno questo servirà a modificare l'orientamento politico di quel 29% di italiani che hanno votato Silvio Berlusconi nonostante le menzogne, il voto di scambio e il suo fervore mussoliniano. E francamente non so se essere più preoccupato per la natura eversiva di questo personaggio o per il cuore di tenebra che vien fuori da questo paese marcio dentro. (mn)

 

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