"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Varato in terza Commissione Legislativa Provinciale il Regolamento per i contributi sulla bonifica dell'amianto
(27 marzo 2013) Approvato ieri in Terza Commissione legislativa il Regolamento per l'attivazione dei contributi previsti dalla LP 5/2012 per la bonifica dell'amianto in Provincia di Trento. E' il primo passo nell'attuazione di una legge di grande impatto sull'ambiente e sulla salute e per questo molto atteso.
Non è ancora il nuovo Piano provinciale previsto dall'art.3 della medesima legge che sarà varato solo dopo aver ultimato la mappatura provinciale, ma un passaggio importante che dà operatività immediata alla legge e dunque all'avvio sistematico ed obbligatorio alla bonifica.
La mappatura, realizzata attraverso l'incrocio dei dati forniti dalla rilevazione aerea (tecnica Mivis), le segnalazioni dei Comuni (e dei singoli cittadini) e la verifica diretta da parte di una ditta specializzata, darà luogo ad un punteggio sulla base del quale saranno definiti la graduatoria e la percentuale di sostegno provinciale ai costi della bonifica. Sarà conclusa entro il mese di giugno del 2014.
Gli interessati ai quali è stato assegnato un punteggio possono già avviare i lavori di bonifica. Per quelli che ancora non l'hanno ottenuto (ma che intendono avviare subito i lavori di bonifica) possono rivolgersi all'apposito sportello e al numero verde (Pronto Sanità n.848.806.806, attivo entro quindici giorni) per averlo. Il Regolamento prevede infatti la possibilità di accedere al contributo pubblico (previa l'ottenimento del punteggio) anche per le opere di bonifica realizzate prima della definizione della graduatoria e, ovviamente, dopo l'entrata in vigore della LP 5/2012. Lo sportello darà informazioni anche per gli interventi relativi alla bonifica e allo smaltimento di modeste quantità di manufatti contenenti amianto.
Ultimata la mappatura su scala provinciale, sarà varato il nuovo Piano provinciale per l'Amianto che conterrà le graduatorie, gli interventi relativi alle modalità di smaltimento, le iniziative di monitoraggio sanitario ed epidemiologico, le attività di formazione rivolta alle aziende e agli operatori addetti alla bonifica.
L'obiettivo è quello di un Trentino libero dall'amianto. Ci vorrà del tempo e l'investimento di risorse adeguate, oltre a quelle già previste dalla legge provinciale. Su questo piano la Provincia Autonoma di Trento ha inserito la bonifica dell'inquinamento da amianto fra gli interventi straordinari per la casa e la riqualificazione del patrimonio edilizio varato in questi giorni.
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