"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Shortistan! L’Afghanistan raccontato dal cinema breve
organizzato dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e Associazione Afghanistan 2014 in collaborazione con Associazione BiancoNero - Religion Today Filmfestival, Unimondo, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale e Associazione 46° Parallelo.
Lunedì 26 maggio 2014, ore 20.30 – SCONTRO DI CIVILTA'
GOD, CONSTRUCTION AND DESTRUCTION di Samira Makhmalbaf, da “11'9''01 September 11” (Iran, 2002, 11’)
Una giovane insegnante cerca di trasmettere ai propri studenti, un gruppetto di bambini afghani rifugiati in Iran, l’impatto che questo evento avrà sul mondo.
Dialogano Aboulkheir Breigheche e Michele Nardelli
L'intero itinerario
Il cortometraggio come strumento per parlare di Afghanistan al di là della guerra, lontano dagli stereotipi. Sei registi con linguaggi e approcci diversi che ci mostrano diverse sfaccettature del paese asiatico. Otto relatori che confrontano esperienze e punti di vista. Quattro "concentrati" di proiezioni e dibattiti incentrati su quattro temi principali: Libertà, Genere e Conflitto, Scontro di Civiltà, Identità e Dialogo. Temi fondamentali, non solo per l’Afghanistan.
Lunedì 19.05, ore 20.30 – LIBERTA'
KITE di Razi Mohebi (Afghanistan, 2002, 22’)
Quando il regime talebano vieta il gioco, un gruppo di bambini si adopera per organizzare almeno un’ultima partita, approfittando della presenza del figlio di un Talib.
Durante la serata sarà anche proiettato SKATEISTAN. To live and skate in Kabul di Orlando Von Eisiendel (Afghanistan, 2010, 9’)
Dialogano Razi Mohebi e Katia Malatesta
Mercoledì 21.05, ore 20.30 – GENERE E CONFLITTO
BITTER MILK di Nasser Zamiri (Iran, 2011, 29’)
Per effetto della guerra Aziz e la sua famiglia si uniscono ad un gruppo di profughi diretti verso il confine pakistano con i loro bambini. Una storia di violenze, disperazione e “latte amaro”.
Durante la serata sarà proiettato anche OPPIO, DONNE E LANA di Soheila Javaheri e Razi Mohebi (Afghanistan, 2007, 3’)
Dialogano Soheila Javaheri e Violetta Plotegher
Lunedì 26.05, ore 20.30 – SCONTRO DI CIVILTA'
GOD, CONSTRUCTION AND DESTRUCTION di Samira Makhmalbaf, da “11'9''01 September 11” (Iran, 2002, 11’)
Una giovane insegnante cerca di trasmettere ai propri studenti, un gruppetto di bambini afghani rifugiati in Iran, l’impatto che questo evento avrà sul mondo.
Dialogano Aboulkheir Breigheche e Michele Nardelli
Mercoledì 28.05, ore 20.30 – IDENTITA' E DIALOGO
WHERE IS THE HEAVEN di Fatemeh Ghadiri Nezhadian (Iran, 2013, 13’)
Khalil, un orfano afgano in fuga trova riparo in un cimitero isolato e abbandonato, dove incontrerà un cecchino Nato, ferito. Dopo una notte unica, i due sviluppano una connessione particolare.
Dialogano Paolo Frizzi e Cristina Bezzi
Per informazioni sulla rassegna:
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Un cantiere da costruire insieme. Informazioni, riflessioni e approfondimenti sull'Afghanistan di oggi e quello di domani
http://www.afghanistan2014.org/
Il progetto #Afg2014 vuole provare ad aprire una discussione sulle sorti dei un paese che ci è stato raccontato solo come campo di battaglia e mai per la sua dimensione culturale, per la meraviglia dei suoi paesaggi o per le ambizioni degli uomini e delle donne che lo abitano.
Qui una breve bibliografia di approfondimento
Contatti:
Giorgia Stefani giorgia.forumpace@gmail.com
Tommaso Vaccari tommaso.forumpace@gmail.com
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