"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Care lettrici e cari lettori di questo blog,
se ne parla da mesi ormai, ma fin qui mi ero astenuto - concordemente con la direttrice di OBC - dal dar voce all'ipotesi di ridimensionamento di Osservatorio Balcani Caucaso, una delle più importanti e qualificate esperienze di informazione e di ricerca presenti in Trentino. Un po' perché ho sperato che la politica potesse avere un soprassalto di dignità di fronte ad una delle eccellenze (passatemi il termine) di questa terra e della sua capacità di aprirsi all'Europa. E poi perché temevo identificazioni che non esistono, quand'anche io sia uno degli ideatori - nell'ormai lontano 1999 - di Osservatorio.
In quindici anni di lavoro OBC è diventato un punto di riferimento internazionale di primissimo ordine, riconosciuto per la sua capacità di raccontare questa parte d'Europa con sensibilità, equilibrio, intelligenza. Potrei narrare un sacco di episodi per descrivere l'apprezzamento di cui gode OBC. Come ad esempio quando, in occasione di una mia visita all'ambasciata italiana di Sarajevo, l'allora ambasciatore Alessandro Fallavollita mi disse che la consultazione del sito di Osservatorio era per lui l'inizio della sua giornata di lavoro.
Il Trentino dovrebbe considerarlo un vanto, un investimento ben riuscito nell'ambito di un approccio non emergenziale verso la pace, i diritti umani, la cooperazione, la cittadinanza europea, lo sviluppo di relazioni. Specie in un tempo dove proprio le relazioni internazionali diventano un tratto decisiviso nella capacità di un territorio di abitare il cambiamento globale e l'interdipendenza. Speriamo che questa consapevolezza orienti le scelte delle istituzioni trentine (ma anche nazionali ed europee).
Quello che segue è l'appello rivolto al Presidente della PAT e all'Assessore competente, che ha già raccolto oltre quattromila adesioni. E che, qualora non lo aveste già fatto, vi invito a firmare.
Il testo dell'appello
Alla cortese attenzione
Dott. UGO ROSSI
Presidente della Provincia autonoma di Trento
e per conoscenza
Dott.ssa SARA FERRARI
Assessora provinciale alla Cooperazione allo sviluppo
Egregio Presidente Rossi,
le scriviamo per porre alla sua attenzione la questione del futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) che, come abbiamo appreso dalla stampa, subirà a breve un drastico ridimensionamento.
Con il suo articolato lavoro di informazione, analisi, sensibilizzazione, OBC rappresenta un caso unico in Italia per capacità di mettere in relazione territori, società civile, cittadini ed istituzioni in un dialogo serrato sull'Europa.
Grazie a una fitta rete di corrispondenti locali - giornalisti, intellettuali, attivisti delle regioni in esame - da quindici anni OBC segue gli sviluppi dell'allargamento dell'Unione Europea verso il sud-est Europa e la Turchia, e la politica di Vicinato in Caucaso e garantisce un monitoraggio attento di molti paesi europei ancora segnati da instabilità politica o conflitti armati, quali il Kosovo o l'Ucraina.
Costruendo ampi partenariati localmente, come su scala internazionale, OBC è impegnato attivamente a stimolare il confronto sui grandi temi di attualità: dalla libertà di stampa alla produzione culturale, dai diritti umani allo sviluppo democratico nello spazio europeo.
L'interdipendenza economica, energetica, migratoria, ambientale del nostro Paese con queste regioni è sostanziale: metà degli immigrati arriva dall'Europa orientale; l'export verso i Balcani supera quello verso la Cina; il Caucaso è fondamentale per la diversificazione delle fonti energetiche.
A ciò si aggiunga l'interdipendenza politica dato che alcuni dei paesi della regione membri dell'Unione Europea o lo diventeranno nel prossimo futuro.
La professionalità di OBC nell'affrontare questi temi coniugando informazione, ricerca, policy advice, formazione, divulgazione è riconosciuta dalle Istituzioni europee, dal Ministero degli Affari Esteri italiano, da molte realtà culturali ed economiche che lo sostengono attivamente.
Oltre al prestigio, OBC ha dimostrato capacità di attrazione di risorse, in particolare grazie ai progetti europei, offrendo negli anni rilevanti ricadute occupazionali al suo territorio.
Da ultimo, si noti che, anche una volta affermatosi come think-tank europeo, OBC è stato capace di mantenere un saldo legame con la società civile italiana e trentina di cui è espressione.
Tra le ragioni dell'affermazione di OBC c'è il sostegno continuativo della Provincia autonoma di Trento, ovvero di un ente locale convinto assertore del ruolo dei territori nella costruzione dell'Europa del futuro, solida e democratica.
Ci rivolgiamo a lei Presidente perché, nonostante la crisi, rinnovi l'investimento della Provincia su Osservatorio Balcani e Caucaso. In un momento tanto delicato per il nostro continente, abbiamo bisogno di rilanciare il progetto europeo a partire dai territori, stimolando la conoscenza e valorizzandone le risorse.
Una realtà come OBC, capace di farsi ponte tra società civile e istituzioni, tra sapere scientifico e opinioni pubbliche, grazie al vostro convinto sostegno potrà continuare ad offrire il suo prezioso contributo.
Per sottoscrivere l'appello invia una e-mail a: sostieni@balcanicaucaso.org
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