"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Emigrazione ed immigrazione: la memoria della propria storia

logo

L'intervento di Maurizio Tomasi, in rappresentanza dell'Associazione Trentini nel Mondo, in occasione della presentazione della Lettera aperta del Forum per la Pace e i Diritti Umani ai Sindaci dei Comuni trentini per la non applicazione del "decreto sicurezza"

I trentini che vivono al di fuori dei confini provinciali sono decisamente più numerosi di quanti vivono in Trentino. Sono i figli ed i discendenti di chi, nel periodo che va dalla fine dell'800 agli Anni 60 del secolo scorso, ha cercato altrove la possibilità di una vita dignitosa. Nel Trentino probabilmente non esiste una famiglia che non abbia nell'album fotografico le immagini di parenti emigrati in cerca di fortuna. E sono tutte foto che raccontano storie di fatica, spesso di dolore: sempre di nostalgia.

 

La Trentini nel Mondo questo album di fotografie ce l'ha ben presente - perché l'Associazione è sorta proprio per dare aiuto, risposte e supporto a chi era emigrato - e sa benissimo che anche oggi ci sono migliaia di persone che stanno raccogliendo fotografie analoghe per riempire nuovi album, perché in qualche parte del mondo c'è sempre qualcuno costretto ad abbandonare la casa, la terra e la famiglia per seguire un sogno di vita migliore.
Purtroppo oggi che le cose in Trentino ed in Italia vanno economicamente meglio, sembra ci sia la tendenza a scordarsi di un passato difficile e doloroso. Oltre che a dimenticare c'è anche la tendenza ad alzare barriere d'indifferenza e di intolleranza ed a cadere nella tentazione di generalizzare per categorie, per cui gli emigranti, tutti gli emigranti, diventano dei «poco di buono» per definizione.

L'Associazione Trentini nel mondo rifiuta con forza questo atteggiamento e invita tutti a non dimenticare che anche molti dei nostri conterranei - se ricorriamo alla stessa classificazione per categorie - sono stati dei «poco di buono» solo perché sono partiti alla ricerca di una vita migliore.

 

0 commenti all'articolo - torna indietro

il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*