"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(9 dicembre 2010) La storia del censimento del 1910, quando Sarajevo (come Trento) era ausburgica. Un racconto su come si è costruita l'Europa delle molte culture, dove ogni nazione è minoranza, scritto per la seconda edizione dell'Atlante sulle guerre del mondo.
L'Adige di ieri ospita lo scritto di Michele Nardelli, dedicandovi un'intera pagina. Se ne parlerà venerdì 10 dicembre, alle ore 17.00, nelle Gallerie di Piedicastello con Kanita Focak, narraterice di Sarajevo.
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