"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

OBC al Quirinale

Luka Zanoni ritira il premio giornalistco

(29 gennaio 2011) Il direttore di testata di Osservatorio Balcani e Caucaso, Luka Zanoni, ricevuto in Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano nell'ambito della "Giornata dell'informazione". Un invito che riconosce l'importanza del lavoro di approfondimento svolto da OBC in questi dieci anni di attività (da www.balcanicaucaso.org)

Nell'ambito della Giornata dell'informazione, il 21 gennaio alle ore 11.00 sono ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, i vincitori dei Premi giornalistici che hanno ottenuto l'adesione della Presidenza. Luka Zanoni, direttore di Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) è tra gli invitati a rappresentare OBC, testata vincitrice per la sezione internet del "Premio Nazionale sul reportage di guerra Antonio Russo " 2010. Con Zanoni altri premiati del Premio Russo, tra i quali Barbara Gruden e Romeo Fivoli di Radio Rai, Lorenzo Bianchi de Il Resto del Carlino, e i membri della giuria del Premio Guido Alferj e Fausto Biloslavo.

"Da più di dieci anni la testata giornalistica on-line Osservatorio Balcani e Caucaso fornisce al pubblico italiano ed europeo il più completo notiziario su un territorio che ha visto dalla fine degli anni '80 il drammatico ritorno della guerra in Europa. Occupandosi di quest'area, l'Osservatorio ha colmato un vuoto informativo spesso dovuto al disinteresse e alle troppe distrazioni che in passato hanno caratterizzato i nostri media." Questa è la motivazione della giuria del Premio Russo alla consegna dell'onorificenza a Osservatorio lo scorso 20 ottobre 2010. Il Premio Antonio Russo, dedicato al cronista di Radio Radicale assassinato a Tbilisi in Georgia, è stato istituito nel 2002 e vanta la medaglia della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A Roma sono numerosi i giornalisti ricevuti al Quirinale. Per il "Premio Saint Vincent" alcuni vincitori dell'edizione 2010: Enrico Mentana, vincitore per la sezione 'televisione', Antonio Padellaro per la sezione 'carta stampata', e Bruno Vespa. Fondato nel 1948, il Premio Saint-Vincent di Giornalismo è promosso dalla la Regione Autonoma Valle d'Aosta, dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti, dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dal Casino de la Vallée.

Al Quirinale sono presenti inoltre, per il "Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta" 2010, Alfredo Macchi, vincitore sezione Tv, Viviana Mazza, vincitrice per la carta stampata, Roberto Carulli, vincitore della sezione per le migliori immagini televisive, e il fotoreporter Armando Dadi, vincitore per la migliore immagine fotografica. Accanto a loro, il direttore di Raiuno Mauro Mazza, presidente della Giuria del Premio ed Enzo Angiolini, presidente della Fondazione. Il Premio Luchetta è stato istituito e promosso dalla "Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin per i bambini vittime della guerra" in collaborazione con la Rai, nel ricordo della troupe Rai composta da Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D'Angelo, vittime a Mostar di una granata, e del cineoperatore Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio assieme a Ilaria Alpi nel 1994.

Non mancano i vincitori di numerosi altri premi giornalistici nel corso del 2010. Tra i tanti il prestigioso "Premio internazionale Maria Grazia Cutuli", giornalista uccisa in Afghanistan nel novembre del 2001, e il "Premio televisivo Ilaria Alpi" nato per riconoscere e accreditare l'impegno per l'inchiesta giornalistica televisiva sui temi della pace e della solidarietà.
''L'evento al Quirinale - si legge in una nota dell'organizzazione - come sempre costitusce un'occasione per riflettere sulle tematiche più qualificanti del mondo dell'informazione''. Un'informazione che Osservatorio Balcani e Caucaso offre da dieci anni grazie al sostegno dell'Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia autonoma di Trento e dei Comuni di Rovereto e di Trento.

 

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