"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Fukushima è come Chernobyl

Fukushima
La comunicazione dalla Tepco e dal governo: è stato innalzato al "livello 7" l'incidente nucleare, il massimo raggiungibile. Il 12 giugno il referendum può mettere definitivamente la parola fine al nucleare italiano.

(12 aprile 2011) Che cosa sta accadendo nella centrale di Fukushima? Per settimane si è minimizzato sugli effetti limitati dell'incidente, i nostri soloni del nucleare hanno tranquillizzato l'opinione pubblica italiana sulla sicurezza degli impianti per dire che Chernbobyl rappresentava un passato remoto (e sovietico), gli esponenti del governo italiano che tutto proseguiva per il verso indicato, seppure una pausa di riflessione (dopo l'aggravarsi della situazione e i sondaggi d'opinione) si rendeva necessaria. Dopo la decisione di queste ore dell'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare che ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente nucleare alla centrale di Fukushima, l'impressione è che l'incertezza regni sovrana e che l'effetto di quanto sta accadendo nel complesso nucleare giapponese incalcolabile.

Intanto continuano gli sversamenti d'acqua radioattiva in mare, mentre l'impianto sembra fuori controllo dopo che la Tepco, il gestore della centrale nucleare, ha ordinato ai lavoratori di evacuare l' impianto in seguito alle nuove scosse di terremoto magnitudo 6,3 e con epicentro proprio nella prefettura di Fukushima.

Occorre che gli italiani partecipino al referendum del 12 giugno, primo passo verso una moratoria europea degli impianti nucleari.

 

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