"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Dalla Lombardia l'idea di una strada di collegamento con la Val Camonica. Un'interrogazione in Consiglio provinciale e la risposta dell'assessore Pacher
(4 maggio 2011) La Val di Fumo, parte alta della Val Daone, è una delle valli più affascinanti del Trentino. Val Daone e Val di Fumo si protraggono per circa 25 chilometri in scenari alpini stupendi che da Malga Bissina in su non sono antropizzati e da Malga Bissina a Daone lo sono scarsamente. Il fiume Chiese nasce e scorre nella parte alta della valle, in un ambiente incontaminato fino a trovare lo sbarramento artificiale di Malga Bissina. La Val Daone è famosa per le cascate di ghiaccio naturale che sono meta di molti appassionati. La Val di Fumo inoltre si trova nel Parco Naturale Adamello-Brenta.
In questi giorni nella confinante Val Camonica, i sindaci di Cevo e Savione stanno cercando di intercettare consensi in Trentino e fondi che lo Stato mette a disposizione dei Comuni confinanti con Province e Regioni autonome per realizzare una strada larga 3 metri e di circa 20 km che metterebbe in collegamento la Val Camonica, tramite la Val Resega, con le Giudicarie. In nome di un non meglio precisato "sviluppo turistico". Sviluppo che non tiene in alcun conto della presenza del Parco Naturale Adamello-Brenta e che interpreta vecchi e stantii modelli turistici. L'interrogazione di Michele Nardelli chiedeva alla Giunta provinciale se e come intendeva contrastare tali intendimenti che comprometterebbero una delle zone più incontaminate del Trentino.
La risposta dell'assessore e vicepresidente Alberto Pacher ha rasscurato il proponente che ad oggi non sono state formalizzate proposte e che comunque la PAT non intende certo assecondare gli intendimenti di collegamento stradale che vengono dalla Lombardia.
"Con riferimento a quanto riportato nell'interrogazione in oggetto circa l'ipotesi progettuale che i Comuni di Cevo e Savione stanno promuovendo per collegare la Val Camonica, tramite la Val Resega con le Giudicarie, si fa presente che sul tavolo congiunto previsto del DPCM del 14 gennaio 2011, riguardante l'utilizzo delle risorse che l'accordo di Milano ha stabilito di destinare ad interventi progettuali di comuni confinanti col Trentino Alto Adige, ad oggi non risulta essere stata presentata nessuna iniziativa al riguardo. E' necessario ricordare però che i termini per l'eventuale presentazione di progetti ricadenti su tali fondi è il prossimo 30 giugno". Così l'assessore Pacher nella sua risposta alla question time proposta dal consigliere Michele Nardelli, aggiungendo che la Giunta condivide le preoccupazioni dell'interrogante e che non intende affatto avvallare proposte di questa natura.
"Sarà cura della Giunta Provinciale prima di tutto tenere monitorata in questa fase che cosa sarà presentato da parte dei comuni cosiddetti transfrontalieri anche in merito a quanto citato nell'interrogazione al fine di acquisirne eventualmente gli opportuni elementi espositivi. Sapendo che le norme che in trentino tutelano l'ambiente, i parchi naturali e il territorio sono molto precise".
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