(26 giugno 2011) Nella riunione di venerdì scorso la Giunta s'è occupata di Educazione degli Adulti in Trentino, approvando la delibera con l'iniziativa innovativa dui "Percorsi per adulti nel primo biennio del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2011-2012" proposta dall'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso. La proposta recepisce l'emendamento presentato da Michele Nardelli durante l'ultima Legge Finanziaria.
La delibera approvata oggi dalla Giunta integra quelle precedenti sulla "mappa" dei "Percorsi per adulti nel primo biennio del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2011-2012" con l'indicazione delle discipline obbligatorie e la quantificazione oraria di insegnamento delle stesse e, quindi l'individuazione delle istituzioni scolastiche provinciali di riferimento per i percorsi per adulti.
Una delibera, che dà un riferimento sul tema in un momento di incertezza e attesa nello scenario nazionale. La delibera, infatti, mantiene attivi i percorsi serali esistenti presso gli istituti "'ex magistrale", nel nuovo indirizzo oggi denominato liceo delle scienze umane/opzione economico sociale. Percorsi, che a livello nazionale attualmente non sono stati attivati.
Dal 1° settembre 2010, contestualmente all'avvio della riforma in ambito nazionale, sono stati attivati in provincia di Trento i nuovi percorsi di studio per i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali.
Per quanto riguarda il settore dell'educazione degli adulti non è ancora entrata in vigore la nuova disciplina e le istituzioni scolastiche non hanno a disposizione un riferimento normativo per la definizione dell'offerta formativa. Si è, quindi, ritenuto necessario adottare la presente iniziativa innovativa al fine di definire un quadro certo per il primo biennio, tenendo conto sia del sistema nazionale sia dei quadri orari stabiliti nei piani di studio provinciali per il secondo ciclo attualmente in fase di approvazione definitiva.
Considerata l'urgenza di dare indicazioni alle istituzioni scolastiche provinciali al fine di garantire il regolare avvio di tali percorsi per l'anno scolastico 2011/2012, la delibera approvata oggi dalla Giunta definisce per le classi del primo biennio del secondo ciclo e per le sole istituzioni scolastiche provinciali nelle quali, nell'anno scolastico 2010-11, sono stati attivati percorsi di educazione per adulti sia le Discipline obbligatorie e quantificazione oraria di insegnamento delle stesse per i percorsi per adulti nel primo biennio del secondo ciclo di istruzione, sia la Tabella di confluenza per i percorsi per adulti nel primo biennio del secondo ciclo di istruzione.
Quanto all'unità di lezione, in coerenza con quanto previsto per i corsi diurni, al fine di definire un tempo scuola sostenibile dagli studenti dei percorsi per adulti, la delibera prevede l'organizzazione in unità di lezione della durata di 50 minuti.
Qualora le istituzioni scolastiche, nell'esercizio della loro autonomia, decidano di articolare il tempo scuola annuale in unità di lezione di durata diversa dai 50 minuti o abbiano già deliberato in tal senso per i corsi diurni per l'anno scolastico 2010/2011, sono tenute a deliberare in merito e a darne comunicazione all'amministrazione entro il 12 settembre 2011.
Oltre a quanto descritto la presente delibera definisce i criteri per l'attivazione e la prosecuzione delle classi dei percorsi per adulti e individua le istituzioni scolastiche presso le quali possono essere attivati gli stessi. (m.c.)
(Dal sito della Provincia Autonoma di Trento)