"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Iniqua, sbagliata, autolesionista

sole, energia rinnovabile

Per difendere lavoro e diritti. Ridurre il debito, rilanciare un'economia sostenibile

(2 luglio 2011) "Iniqua, sbagliata ed autolesionista": questo il giudizio del portavoce della campagna Sbilanciamoci, Giulio Marcon, sulla manovra presentata in queste ore dal governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014. "Questa manovra -ha continuato Marcon- produrrà ulteriore recessione nell'economia e povertà tra le fasce sociali più esposte del paese".

Sbilanciamoci (composta da 46 organizzazioni della società civile) rende nota oggi la sua contromanovra (scaricabile dal sito della campagna: www.sbilanciamoci.org) che prevede oltre 27 miliardi di riduzione della spesa pubblica (spese militari, per le grandi opere, ecc) e poco più di 23 miliardi di nuove entrate da misure fiscali che colpiscono i grandi patrimoni e le rendite. Sbilanciamoci propone di utilizzare queste risorse per ridurre il debito pubblico (circa 12 miliardi) e per interventi a favore del rilancio dell'economia e del welfare (38 miliardi).

"Bisogna uscire dalla crisi -ha concluso Marcon- con un'economia diversa, un nuovo modello di sviluppo fondato su produzioni e consumi legati allo sviluppo della green economy, di un'economia sociale responsabile e fondata sui diritti, sulla protezione e lo sviluppo dei beni comuni". Sbilanciamoci -per rilanciare le proposte e le iniziative della sua contromanovra e legate alla discussione della prossima legge di bilancio dello stato- dà appuntamento alla IX edizione del suo forum nazionale che si terrà a Lamezia Terme, dal 1 al 3 settembre.

 

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