"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

La magnifica intrapresa il concerto (controcorrente) delle galee

martedì, 26 luglio 2011

Di Paolo Domenico Malvinni Musiche dei Calicanto e della tradizione veneta, regia di Titino Carrara. Con Titino Carrara - voce recitante, Claudia Ferronato (voce, percussioni), Roberto Tombesi (organetto, mandole, salterio, ludro, voce), Francesco Ganassin (clarinetti, ocarine, oboi popolari, voce), Giancarlo Tombesi (contrabbasso, voce)


"Infine, che si racconta qui? La rievocazione di una straordinaria impresa militare nell'Italia del Quattrocento? L'ultima avventura di Gattamelata, condottiero settantenne? La prima grande avventura del cretese Sorbolo? (il montanaro che soffre di mal di mare col pallino di fare il marinaio). Oppure è il viaggio di Blasio de Arboribus, con il suo "trasporto eccezionale"? Scrivendo, ha occupato i miei pensieri pure la rissosità dei piccoli stati italiani (mentre nel resto d'Europa si formavano le grandi nazioni). Così come mi ha affascinato la forza di espansione e progettazione della Repubblica di Venezia (fermata solo da una alleanza tra ... tutti gli altri). Ma se dovessi indicare il nodo del racconto, lo individuerei in una scena al centro della storia. Il vecchio Capitano e il giovane Sorbolo, risalendo una costa montuosa, affranti dalla fatica, vedono davanti a loro allargarsi il lago di Garda. Un'acqua aperta su tutto il loro mondo, un crocevia delle possibilità che rivela ai due, come una visione illuminante e contraddittoria, l'intimo desiderio di limitarsi a contemplare assecondando il creato, e l'inarrestabile voglia di fare, la spinta a intraprendere che li renderà protagonisti di una grande impresa, galeas per montes conducendo". ( P. D. Malvinni )

Parcheggio auto lungo la traversale della Val di Cembra nei pressi di Piazzo . Il castello si raggiunge a piedi in 10' dal parcheggio o dal paese di Stedro.

Segonzano (al Castello)

 

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