"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Caffè Sinan Pascià

il ponte di Mostar

mercoledì, 11 gennaio 2012

Il Teatro Sociale di Trento come non lo avete mai visto, trasformato in un Caffè Mediterraneo.

(3 gennaio 2012) Presentato stamane al Centro culturale S.Chiara l'evento conclusivo del percorso "Cittadinanza Euromediterranea" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Un caffè letterario dedicato alle anime di Creuza de ma, il capolavoro di Fabrizio De Andrè. 

CAFFE' "SINAN PASCIA'"
il Teatro Sociale trasformato in Caffè letterario
in omaggio alla vocazione europea dei Caffè
degli incontri e degli scambi
di qua e di là
delle sponde del Mediterraneo,
attraverso le creature di "Creuza de mä",
uno dei capolavori di Fabrizio De Andrè.
Teatro Sociale, 11 gennaio 2012, ore 20.30. Serata in forma di spettacolo a cura del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, co-prodotto con  il Centro Servizi Culturali S.Chiara
Regia: Ivan Tanteri
Ideazione e percorso drammatugico: Emanuela Rossini
Ideazione e percorso musicale: Fausto Bonfanti
Parte attoriale:
Scena Animae Mundi e Teatro Immagini con la partecipazione attoriale di Valeria Parisi, Ester D'Amato,  Renzo Fracalossi, Isabella Bonfanti, Elisabetta Offer e le testimonianze di Roberta Biagiarelli, Kanita Fočak, Ugo Morelli, Ali Rashid, Chiara Simoncelli.
Musica e canto: Antonio Colangelo Ensemble e Duo Orfeo
Danza:  i danzatori dell'Associazione Amici della Danza di Ravina - Trento
Allestimento: Teatro Immagini
Scenografia: Massimiliano Surina
Luci: Marco Comuzzi
Con la collaborazione delle Associazioni
PUNTO EUROPA - GIOVANI FEDERALISTI EUROPEI - ORCHESTRAMENTIS - LABORATORIO CULTURALE SI PUO' FARE

L'Europa dei caffè disegna una mappa tanto variegata quanto estesa di luoghi archetipici, di agorà politiche ed intellettuali, di ambienti semplici in cui lavorare e sognare. Ci porta dentro meditabondi girovagari, nei luoghi urbani e nelle periferie, tra le note prese sui taccuini di chi cerca un rifugio, anche solo per starsene al caldo ed ascoltare...

Caffè Sinan Pascià trasforma il Teatro Sociale in un caffè letterario del Tempo, attraversa frontiere e barriere linguistiche, e propone un viaggio lungo la storia di questa idea di Europa che nasce nei caffè, nei bistrot, nei bazar... un'Europa speziata, ricca di sonorità euromediterranee, in cui tradizioni e miti s'incontreranno con la grande Storia, per tracciare le tappe di un viaggio ancora in corso: quello di una vocazione squisitamente euromediterranea, che è umana  e spirituale, nell'incontro tra le differenze.

Una serata in forma di spettacolo per concludere il percorso del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani avviato il 1 ottobre 2010 e dedicato alla "Cittadinanza euromediterranea" e sviluppato lungo gli itinerari della storia, dei saperi, dei pensieri e delle geografie di un mare culla di grandi civiltà. Una serata che nasce in collaborazione con il Centro Servizio Culturali S.Chiara e che avrà luogo nel Teatro Sociale, luogo simbolico per una città come Trento che nella sua storia otto/novecentesca qui si è riunita e ha potuto costruire una nuova visione di sé, un senso di cittadinanza, dando vita a quel processo di grandi trasformazioni sociali, culturali ed economiche.

In un Teatro Sociale, liberato in parte dalle poltroncine in platea e trasformato nel Caffè Sinan Pascià, si raccoglieranno intorno a sé e prenderanno voce le creature mediterranee di Fabrizio De Andrè, che proprio in questo giorno, l'11 gennaio di tredici anni fa, ci ha lasciati.

I personaggi che animano "Creuza de mä", che ci hanno accompagnati in questo itinerario lungo un anno e più, daranno corpo ad un racconto che si svilupperà fra musica, danza, parole, creando anche quelle "sospensioni" temporali in grado di evocare e far avanzare sulla scena altri tempi e altre storie (storie della memoria dell'Europa).

Musiche e narrazioni euromediterranee saranno portate in scena da musicisti, giovani attori in formazione e alcuni professionisti, provenienti dalle tante aree europee e mediterranee. Accanto a ciò, il Caffè prenderà vita con "avventori" speciali, testimoni diretti di eventi evocati sul palcoscenico che prenderanno la parola dando vita ad un vero incontro 'tra' e con il pubblico.

Caffè Sinan  Pascià è innanzitutto e soprattutto un lavoro dove si è praticato l'arte dell'incontro: circa 50 gli artisti che direttamente partecipano allo spettacolo (tra attori, musicisti, danzatori, avventori, curatori e regista).

Il progetto ha visto:

- un laboratorio attoriale, tenuto dal regista Ivan Tanteri e dalla drammaturga Emanuela Rossini;

- un laboratorio musicale, organizzato e curato da Fausto Bonfanti;

- incontri e studi in collaborazione con il Forum (con la consulenza storica e letteraria di Michele Nardelli) e l'associazione Punto Europa (si ringrazia Davide Sartori). Un ringraziamento anche al Prof. Marco Brunazzo (Università degli Studi di Trento), Giuseppe Zorzi (Fondazione De Gasperi) e alla associazione Orchestramentis per la loro collaborazione e consulenza.

 

il manifesto dell'iniziativa

Trento, Teatro Sociale

 

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