«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene

La banalità del male

Hannah Arendt

La banalità del male

Eichmann a Gerusalemme

Feltrinelli, 1964

La cronaca del processo Eichmann, il capo del sistema concentrazionario nazista. «Chiunque poteva vedere che quest’uomo non era un mostro» scrive la Arendt durante il processo e questo la porta ad indagare non solo sulla colpa criminale, ma anche quella morale e politica.

 

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