«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene
mercoledì, 29 agosto 2012
Superman giace disteso su un vecchio divano. E' un po' stanco e apparentemente preoccupato per il proprio futuro. Inizia così la serata di lezione spettacolo con Duccio Canestrini, che ha lavorato con musiche e immagini intorno al concetto di limite. E' infatti nell'ambito del progetto annuale del Forum Trentino per la pace e i diritti umani, intitolato "Nel limite. La misura del futuro" che si svolge questo evento lacustre di fine estate. Un appuntamento piuttosto inconsueto, tra ragionamento e divertimento, con l'antropologo e performer roveretano. Un viaggio attraverso soglie, rituali, censure, primati da Guinness, eccessi e utopie, guidati da quell'ideale di pace, ecologia profonda e giustizia sociale che solo - e forse - potrà riequilibrare il nostro pianeta. Limiti allo sviluppo, limiti a crescite tumorali, limiti "non limitanti", anzi gioiosi, e quantomai necessari.
Lo spettacolo è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Nago/Torbole, della Comunità di Valle Altogarda e Ledro e del Consorzio dei Comuni.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Casa della Comunità di Nago.
Maggiori informazioni su www.forumpace.it - 3473242667 (Federico Zappini)
Duccio Canestrini insegna Antropologia al Campus universitario di Lucca. Tra le sue pubblicazioni: Turpi
tropici (Zelig), Andare a quel paese (Feltrinelli), Non sparate sul turista (Bollati Boringhieri), I misteri del monte di Venere (Rizzoli). Da anni costruisce e presenta mash up multimediali (fumetti, stampe antiche, spot,
animazioni grafiche, video musicali) che interpretano diverse realtà e illustrano scenari futuri.
Torbole, Piazza Lietzmann
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