"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Zanzara Tigre, un problema provinciale

La zanzara tigre

Un'interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio Provinciale affinché la Provincia metta in campo una strategia provinciale di contrasto e di prevenzione

(27 agosto 2012) La diffusione della Aedes Albopictus, meglio conosciuta come "Zanzara Tigre", in Trentino sembra procedere a velocità sempre più sostenuta. Dopo i primi avvistamenti negli scorsi anni nel Basso Trentino ora la presenza del fastidioso insetto ha raggiunto Trento e, risalendo la valle dell'Adige, pare si stia diffondendo anche nelle valli limitrofe all'asta dell'Adige.

Finora hanno cercato di affrontare il problema le amministrazioni comunali, provvedendo principalmente a disinfestare i tombini, intervenendo sull'acqua stagnante in modo da eliminare le uova e le larve, chiedendo la collaborazione attiva dei cittadini che dovrebbero impegnarsi ad eliminare i ristagni d'acqua che ne favoriscono la proliferazione.

Il testo dell'interrogazione

 

2 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da Michele Nardelli il 29 agosto 2012 10:49
    Cara Luciana, un serio programma di prevenzione contro la proliferazione dell'insetto dovrebbe contemplare un insieme di attività in relazione alla molteplicità delle situazioni. Ho visto che in altre regioni italiane si sono avviate, intervenendo con metodologie naturali e sostenibili. Per questa ragione ho deciso di fare questa interrogazione. Grazie comunque per l'attenzione.
  2. inviato da Luciana il 28 agosto 2012 17:23
    Ma se abiti in un posto vicino al cimitero dove l'acqua stagnante impera? Rovereto via Pasqui Domenico per dire una zona? Buon lavoro Luciana Loner
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