"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(23 novembre 2012) Presentato oggi a Trento il nuovo tema dell'iniziativa internazionale diventata significativo punto di riferimento
L'ottava edizione del Festival dell'Economia si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno 2013. Il tema scelto "Sovranità in conflitto" va ad indagare, ancora una volta, una questione di grande attualità: gli ambiti nazionali e internazionali ci propongono quotidianamente fatti e situazioni che stimolano una riflessione approfondita sul concetto di "sovranità".
Tito Boeri, responsabile scientifico del Festival, spiega il tema scelto ponendo alcune domande: "A che livello di governo si possono prendere decisioni fondamentali nel determinare il grado di benessere dei cittadini? Fino a che punto è possibile integrare alcune aree di politica economica e non altre? Quale è il livello di integrazione della politica economica ottimale nell'ambito di gruppi di Paesi? Quali cessioni di sovranità vengono imposte dalla costruzione di una unione monetaria?" - e ancora - "Sono vere rinunce di sovranità quelle imposte dal governo multilaterale di fenomeni, come l'inquinamento atmosferico, che influenzano diverse giurisdizioni, travalicando gli stessi confini nazionali? O si tratta dell'unica sovranità possibile? E come si può ridurre il rischio che nella gestione di risorse comuni ci siano comportamenti opportunistici da parte di singoli stati? Come è possibile aumentare il controllo e la legittimazione democratica del coordinamento internazionale di queste politiche?"
Sono queste alcune delle domande a cui tenterà di dare risposta la prossima edizione del Festival. Boeri, nel sottolineare come "esista molta letteratura economica che si occupa di questi temi" fa una riflessione che riguarda la crisi dell'eurozona e specifica. "La crisi di quest'area ha reso questa letteratura di grande attualità e ha avviato molti nuovi lavori a cavallo tra la finanza e la macroeconomia.
Cominciano anche a esserci studi, ai confini fra economia, sociologia e scienze politiche, sulla formazione di una elite e classe dirigente in grado di governare processi globali. L'emergere di questa classe dirigente è fondamentale - sostiene il curatore scientifico del Festival - per evitare che le tensioni sulla sovranità degenerino in conflitto. La storia ci insegna quanto il rischio che si passi dalla cooperazione al conflitto sia tutt'altro che remoto, soprattutto dopo lunghe crisi economiche come quella che stiamo attraversando. Il contributo degli storici economici sarà molto importante anche nel ripercorrere la formazione di federazioni a partire da stati nazione, e dall'esempio di Hamilton per arrivare alla genesi della federazione australiana".
Il tema del Festival sarà proposto, come per le precedenti edizioni, in format che metteranno a fuoco le varie e possibili declinazioni di "Sovranità in conflitto", favorendo una "lettura" trasversale e innovativa con esperti e testimoni di livello internazionale.
Appuntamento a Trento dal 30 maggio al 2 giugno 2013.
0 commenti all'articolo - torna indietro