"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Un ponte con la Palestina

Ulivo

Aboud è un suggestivo villaggio palestinese, non molto lontano da Ramallah. Un'area archeologica di grande valore, fra centinaia di ulivi millenari. Proprio ad Aboud si è realizzata una piccola cantina, affinché l'antichissima tradizione locale di produzione vitivinicola possa rivivere e dare lavoro e futuro alla comunità locale.

Il progetto s'intitola "Vino di Cana", la cornice è rappresentata dal Protocollo d'intesa che nel 2011 la Provincia Autonoma di Trento ha siglato con l'Autorità Nazionale Palestinese sull'agricoltura e lo sviluppo rurale. Protocollo che sarà al centro dei colloqui con i ministri dell'agricoltura e del lavoro e che in questi mesi ha trovato concretezza nel rapporto tecnico e scientifico che ha visto coinvolti la Fondazione Mach e la Scuola agraria di Hebron, negli impianti viticoli sperimentali e nella realizzazone della piccola cantina di Aboud.

L'intento della delegazione è inoltre quello di rafforzare la relazione fra il nostro territorio con questa terra, tanto simbolica quanto martoriata, e di questo parleremo nell'incontro fra il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Alberto Pacher e le massime autorità dello Stato di Palestina. Convinti che quella palestinese rappresenti una questione a cui è legata la pace nel Medio Oriente e nel Mediterraneo.

Oltre gli aiuti, le relazioni. E' questo il valore del ponte che stiamo costruendo fra il Trentino e la Palestina, attraverso le tante iniziative di scambio in corso di realizzazione fra i nostri territori, nella convinzione che la pace e la convivenza passino attraverso il reciproco riconoscimento e la valorizzazione delle prerogative di ognuno. Storie mediterranee, l'opposto dello scontro di civiltà.

Lo attraverseremo, questo ponte da giovedì a lunedì prossimi con l'inaugurazione della Cantina di Aboud e con un fitto programma di incontri.

Il protocollo sull'agricoltura

 

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