"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(15 marzo 2013) L'obiettivo che ci eravamo dati come Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e Associazione Libera nel promuovere la Winter School "Mafie senza confini" era quello di realizzare un percorso formativo con il duplice scopo di fornire elementi di conoscenza del carattere postmoderno della criminalità organizzata e di interrogarci sugli strumenti che una comunità è in grado di mettere in campo per contrastarne gli effetti sul proprio territorio.
Realizzare la winter school sulle mafie a Trento era poi oltremodo significativo per indicare il fatto che di fronte ad un fenomeno tanto complesso ed invasivo nessuno può ritenersi al riparo e chiamarsi fuori.
Il risultato tanto sul piano dei contenuti come su quello della partecipazione è stato significativo, tanto che la richiesta venuta dai partecipanti (ma anche dai relatori) è stata quella di dare continuità alla riflessione e alla modalità proposta.
Interessanti anche le relazioni che sono nate sul piano dello scambio di esperienze, nella cooperazione come sul piano istituzionale, che avranno seguito anche nella solidarietà con il Comune di Napoli alle prese con la ricostruzione della Città della scienza, distrutta nelle scorse settimane per mano della camorra.
Ne è testimonianza anche il bel fondo che Simone Casalini ha proposto sul Corriere del Trentino di giovedì 14 marzo che ripropongo a chi fosse sfuggito.
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