"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
giovedì, 16 maggio 2013
Il violino di Andrea Ferroni renderà omaggio a
Boris Pahor
testimone della tragedia dell'olocausto e coscienza critica del Novecento, massimo scrittore vivente in lingua slovena.
Saluto del Sindaco Alessandro Andreatta
Nell'incontro con alcune classi di studenti, Boris Pahor sarà coinvolto in una conversazione sulla sua vita, dialogando con Nadia Scappini e Micaela Bertoldi.
La cittadinanza è cordialmente invitata
Trento, Palazzo Geremia
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