"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
venerdì, 24 maggio 2013
Il Cantiere Afghanistan 2014 riapre. Potremmo dire che in realtà non si è mai chiuso, perché nel frattempo non siamo stati con le mani in mano.
Ricordiamo in primo luogo la presentazione del progetto europeo per la realizzazione e completamento della produzione cinematografica di "Afghanistan 2014" (di cui dovremo avere degli aggiornamenti nel corso della riunione). Va detto peraltro che, a prescindere dal progetto europeo e pur nella limitatezza dei mezzi disponibili, questo lavoro è comunque proseguito sia attraverso la realizzazione di nuove riprese, sia con la presentazione della prima parte del film in diverse città italiane che, è utile ricordarlo, ha già ottenuto significativi riconoscimenti nel corso di manifestazioni internazionali.
E' inoltre continuata l'attività di relazione e di contatto con i possibili partner del progetto, in Afghanistan e in Europa. Ed è interessante l'attenzione che abbiamo riscontrato attorno a questa proposta, proprio per il suo approccio non emergenziale. Insomma, quel cambio di sguardo verso l'Afghanistan che abbiamo proposto fin dal momento della presentazione del "cantiere".
Ora siamo all'inizio del 2013 e vorremmo provare a dare pieno svolgimento all'attività del "cantiere" anche utilizzando l'opportunità che ci viene dal percorso annuale del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani che nella sua terza edizione affronterà un tema strettamente connesso al nostro progetto: s'intitola infatti "1914 - 2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini" e ben si sposa con il senso del nostro percorso.
Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele
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