"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Un pesante attacco informatico all'Osservatorio

Azerbaijan

(20 settembre 2013) In questi giorni il sito web di Osservatorio Balcani Caucaso è sottoposto ad un forte attacco da parte di hacker che a quanto pare hanno a che fare con l'Azerbajan. Negli ultimi giorni l'attacco è diventato così forte da produrre l'oscuramento del sito ed una minaccia esplicita. Agli amici di OBC la mia piena solidarietà. Riprtiamo qui il comunicato della redazione.

Ai lettori e alle lettrici.

Dal 16 agosto scorso il portale e i servizi di Osservatorio Balcani e Caucaso sono sottoposti a un attacco informatico di tipo DdoS. Le incursioni hanno colpito il nostro server causando alcuni disservizi, e negli ultimi giorni stanno aumentando di intensità

Ieri gli anonimi hacker si sono fatti vivi con la redazione tramite un falso indirizzo Facebook, intimandoci di cancellare dal nostro archivio articoli come questo:

Corruzione e petrolio in Azerbaijan

Se l'articolo scompare, è scritto nel post, cesseranno gli attacchi. Subito dopo sono stati spenti i nostri server in Germania e Gran Bretagna, e abbiamo ricevuto un nuovo post che minaccia ulteriori gravi conseguenze, cioè la distruzione di tutto il nostro sistema informatico.

Da oltre dieci anni operiamo cercando di mantenere come riferimento principale del nostro lavoro l'interesse del lettore ad una libera informazione. Vogliamo continuare così. Anche in passato abbiamo subito attacchi ma ora siamo consapevoli di trovarci di fronte ad un nemico che non manca di risorse, sia che si tratti di un governo che di privati. Faremo di tutto per non cedere a questa intimidazione. Nei prossimi giorni vi terremo informati dell'evoluzione della vicenda.

 

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