"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Germania, l'amara vittoria della Merkel

La Germania del muro

(23 settembre 2013) La vittoria di Angela Merkel alle elezioni in Germania è netta ma, a guardar bene, registra anche il suo isolamento. La Cdu-Csu, infatti, non riesce a raggiungere la maggioranza assoluta. E l'esclusione dal Parlamento dei liberali e delle formazioni antieuropeiste fanno sì che il quadro politico tedesco sia destinato a modificarsi, rendendo necessaria una coalizione più ampia con il coinvolgimento al governo dei socialdemocratici.

Alla Cdu-Csu è andato il 41,5% dei voti  mentre i socialdemocratici dell'Spd si sono attestati al 25,7% . I liberali della Fdp con il 4,8% perdono dieci punti e restano fuori dal Bundestag, non superando la soglia di sbarramento. Non entra in Parlamento nemmeno il partito antieuro Afd, che ha incassato il 4,7%. Alla Cdu vanno 311 seggi, contro i 192 dell'Spd. Il partito di sinistra Linke ottiene l'8,6% e 64 seggi, i Verdi si fermano all'8,4% e ottengono 63 seggi".

La vittoria della Merkel rischia di rivelarsi meno grande di quel che appare. 

 

1 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da Francesco Prezzi il 24 settembre 2013 02:33
    La Merchel è stata sconfitta. E' possibile sempre una maggioranza alternativa. Il potere contrattuale del SPD aumenta e non diminuisce.

    In base alla costituzione tedesca la prima parola spetta alla Merchel. Il cancelliere viene votato dal parlamento. Se non prende la maggioranza deve passare la mano.

    Francesco Prezzi
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