Una lettera dell'amico Alessandro Branz, candidato per l'Assemblea del PD del Trentino

Cara amica, caro amico,

domenica 16 marzo 2014 si terrà l’elezione del Segretario e dell’Assemblea del Partito Democratico del Trentino. Possono votare gli iscritti al PD, ma anche gli elettori ed i simpatizzanti.

Queste primarie. Si tratta indubbiamente di un passaggio importante: gli ultimi quattro anni hanno visto infatti il Partito Democratico consolidarsi come primo partito della provincia e come forza viva che si è costantemente preoccupata di coniugare lo sviluppo con l’equità sociale. Il mondo però sta cambiando in fretta ed in modo radicale. La globalizzazione impone nuove sfide e la stessa recessione economica che sta colpendo il paese suggerisce la necessità di una rivisitazione della nostra stessa autonomia, nel segno della sobrietà e di un modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo.

Dei tre candidati alla segreteria io sostengo con convinzione la candidatura di Giulia Robol, perché condivido il suo progetto politico e perché si tratta di una donna di 42 anni che ha svolto con capacità e competenza il ruolo di assessore presso il Comune di Rovereto e quindi è abituata al lavoro quotidiano su questioni concrete vicine alle esigenze dei cittadini.

Ma perché mi candido? Come sapete, insieme al segretario viene eletta anche l'assemblea provinciale del partito, un organo di fondamentale importanza nella definizione della linea politica del PD per i prossimi anni. Ebbene: mi candido anch’io a farne parte, presentandomi nel collegio che comprende le due Valli del Noce, la piana Rotaliana e la Paganella, in una lista che, per l’appunto, appoggia Giulia Robol.

A dire il vero in un primo tempo ero indeciso se candidare, visto il brutto clima di delegittimazione della politica che stiamo vivendo, ma poi ho scelto di farlo, perché sollecitato da alcuni componenti del mio Circolo e perché vorrei contribuire, nel mio piccolo, a ridurre il divario che oggi divide partiti e opinione pubblica. Intendo infatti battermi per un partito realmente vicino alle istanze dei cittadini. E non è un luogo comune: mi riferisco ad un partito che si apra alla comunità, prenda coscienza dei problemi e delle contraddizioni sociali che la percorrono e si faccia anche carico delle loro possibili soluzioni.

Inoltre c’è da dire che in questi anni i rapporti tra gli organi direttivi provinciali del PD ed i circoli territoriali (che sono la parte pulsante del partito, quella costituita dalla “base” degli iscritti e dei militanti) sono stati molto carenti. Questa situazione va cambiata, promuovendo una maggiore comunicazione fra il livello centrale del partito e quello periferico, una presenza attiva e non saltuaria sul territorio dei dirigenti del PD (ma anche degli assessori e dei consiglieri provinciali), ed una reale partecipazione dei circoli territoriali alle scelte del partito. Su questo punto ho redatto insieme ad alcuni componenti del Circolo PD della Val di Non un documento che allego per chi ne fosse interessato.

Insomma, i circoli (e quindi gli iscritti ed i sostenitori) devono tornare ad essere protagonisti e bisogna riconoscere ad essi un ruolo fondamentale, anche attraverso le opportune modifiche di tipo statutario o regolamentare: solo in tal modo -io credo- è possibile riavvicinare il PD ai cittadini e ridare ad esso (e alla politica trentina) la credibilità perduta. Io mi impegnerò affinché ciò avvenga, mettendo a disposizione la mia passione e le mie competenze.

Come e dove si vota. Si vota domenica 16 marzo dalle 08.00 alle 20.00. Per votare basta un documento d’identità e la tessera elettorale. Il contributo è libero.

Se la mia candidatura ti convince, puoi votarmi barrando il quadratino stampato a fianco del mio nome (o barrando direttamente il mio nome), come puoi vedere dalla scheda che allego per tua comodità (la lista è quella centrale: Facciamo qualcosa di concreto: Immaginiamo). Votando per me, voti automaticamente anche per Giulia Robol segretaria del PD del Trentino.

Si possono dare fino a due preferenze all’interno della stessa lista: in tal caso una preferenza va data ad un uomo e una ad una donna. Non è ammesso il voto disgiunto.

Sono allestiti seggi in tutto il territorio provinciale, collegio per collegio. Per quanto riguarda la Val di Non, ne sono previsti quattro: a Cles, Cavareno, Taio e Denno.

Comunque per ulteriori informazioni sulle modalità di voto o per trovare il tuo seggio puoi visitare il sito del PD del Trentino: http://www.partitodemocraticotrentino.it/ o telefonare allo 0461/986714.

Ti ringrazio per l‘attenzione e ti saluto cordialmente,

a presto

Alessandro Branz