«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene
Pensieri europei 1
I pugni sul tavolo
“Battere i pugni sul tavolo”: è questa l'immagine che uso spesso nel mio argomentare sull'Europa per descrivere quel che non si dovrebbe fare.
Perché l'idea dell'Europa come sede di trattativa fra gli stati nazionali sovrani è la negazione del progetto stesso di Europa politica, è la logica del più forte che ha portato nel Novecento a due guerre mondiali proprio nel cuore dell'Europa. Esprime, infine, la mancanza di un pensiero europeo, l'incapacità di una visione e di un modo di pensare da cittadini europei.
Che questa espressione sia diventata un mantra che accomuna destra a sinistra e, da ultimo, il cuore dello spot elettorale di Beppe Grillo nelle elezioni europee, è davvero rivelatore e ci racconta di quanto ancora lontano sia il disegno che Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli immaginarono nel manifesto di Ventotene.
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