"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Alluvione nei Balcani, piove sul bagnato

Zenica, Bosnia Herzegovina

(19 maggio 2014) Giorni e giorni di piogge torrenziali hanno provocato un alluvione in Bosnia Herzegovina e in Serbia che non ha precedenti almeno negli ultimi 120 anni. Sono già stati accertate decine di vittime nella Bosnia nord orientale e centrale e nella Serbia Occidentale, oltre ai feriti e a migliaia di sfollati.

Centinaia di villaggi sono rimasti isolati a causa delle esondazioni di diversi fiumi, tra cui la Miljacka che attraversa la capitale bosniaca. La protezione civile e i vigili del fuoco forniscono viveri e medicine alla famiglie bloccate in casa.

Un aggiornamento costante della situazione lo potete trovare sul sito di Osservatorio Balcani Caucaso www.balcanicaucaso.org attraverso i reportage dei corrispondenti dai paesi coinvolti da questa nuova tragedia.

Radio Free Europe ha messo a disposizione dei propri lettori una galleria fotografica su città e villaggi inondati in Bosnia Erzegovina e Serbia.

Tra i video sulla situazione in Bosnia Erzegovina le immagini del ponte pedonale Duga, a Zavidovići, portato via dalla piena del fiume e il video del recupero con l'elicottero di cittadini di Maglaj, sotto l'acqua a causa dell'esondazione del fiume Bosna. Nel video mandato in onda dalla RTS - Radio Televisione Serbia, le immagini dell'alluvione nei villaggi di Jagodina, Loznica,Trstenik e molti altri.

L'Associazione Trentino con i Balcani in queste ore sta mettendo in rete le realtà della società civile e della protezione civile trentina per organizzare un intervento umanitario dove ci sarà più bisogno, considerato che le aree dove la comunità trentina ha costruito negli anni importanti relazioni sono solo sfiorate dalla tragedia.

Ho parlato personalmente stamane con l'ADL di Prijedor: ci sono anche lì (come a Kraljevo) delle zone allagate ma la preoccupazione va alle città più colpite nelle regioni orientali e centrali del paese.

Si stanno approntando anche le raccolte di fondi e a breve verrà data comunicazione degli estremi per i versamenti, fatto salvo che già ora sono attivate l'ADL di Zavidovici (dove la situazione è grave) e la Caritas.

 

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