"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Nel caffè della gioventù perduta

La copertina del libro

Patrik Modiano

Nel caffè della gioventù perduta

Einaudi, 2010

Accostandomi  a questo romanzo con un qualche pregiudizio, mi sorprende il piacere di leggere un bel libro.

«Certi libri ci temprano. Cataloghi di pensieri solidi, manuali di inflessibilità, trattati per dominare il mondo. Altri, ben più preziosi e necessari, ci rendono fragili, ci disarmano. Così questa sconvolgente figura di donna, vicina e perduta, ritratta da Modiano proprio al confine fra l'ombra e la luce». Le Monde

 

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