"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Uscire dalla crisi con un nuovo modello di sviluppo

luna

Il contro forum di Sbilanciamoci di quest'anno a poche centinaia di metri da quello dello Studio Ambrosetti

Quest'anno il Forum di Sbilanciamoci arriva a Cernobbio in una edizione speciale di una sola giornata -il 5 settembre- dedicata tutta alla crisi economica e finanziaria globale e sui ai suoi riflessi in Italia.

Il Forum si svolge in contemporanea - e a poche centinaia di metri- al workshop dello Studio Ambrosetti che si tiene ogni anno a Villa D’Este, che vede ogni anno riuniti manager, banchieri, uomini politici, uomini d’affari. Al Forum di Sbilanciamoci saranno presenti esponenti della società civile, operai, ricercatori, immigrati, studenti, precari, sindacalisti. La crisi economica e finanziaria ha già prodotto pesanti conseguenze sociali, ma nuovi effetti gravissimi arriveranno nei prossimi mesi e nel 2010, con la perdita di altri centinaia di migliaia di posti di lavoro, l’aumento della povertà, la chiusura di fabbriche e la riduzione del volume delle attività produttive. Si tratta della crisi più grave del dopoguerra, alla quale la comunità internazionale ha dato sin qui una risposta insufficiente.

Il governo italiano si è contraddistinto per una ancora maggiore assenza di stategia e di interventi significativi ed incisivi. La gran parte delle misure messe in campo sino ad ora sono simboliche, modeste e senza effetti sul corso di una crisi -che anche in Italia- nei prossimi mesi si preannuncia pesantissima.

Ecco perchè -mentre i ministri del governo andranno al workshop dello Studio Ambrosetti ad illustare e a rivendicare i "meriti" dell’azione di un governo- Sbilanciamoci a poche centinaia di metri dal forum ufficiale organizza un contro-forum di una giornata in cui spiegherà con documenti e analisi circostanziate- il bluff delle misure del governo contro la crisi, molte ancora da attuare e altre con impatto modesto o addirittura inesistente, altre ancora com0pletamente negative.

Nello stesso tempo metteremo in campo -con un documento circostanziato di proposte- le nostre 15 mosse per un nuovo modello di sviluppo, per uscire dalla crisi, per trovare le risorse necessarie. 15 mosse per orientare l’economia ad un nuovo modello di sviluppo che sia sostenibile, equo e di qualità: presenteremo le nostre alternative per un modello di sviluppo fondato sulla riconversione ecologica dell’economia, la qualità sociale e collettiva dei consumi, il ruolo positivo dell’intervento pubblico, i diritti e la dignità del lavoro. Sbilanciamoci proporrà un intervento di 40 miliardi contro la crisi fino al 2011, con un’incidenza sul PIL del 2% sul 2010 e dell’1,3% sul 2011.

Al Forum - promosso insieme con le organizzazioni della società civile della provincia di Como- parteciperanno rappresentanti ed esponenti della società civile -delle associazioni, del sindacato, ecc.- ricercatori ed esperti, ospiti internazionali. Ci saranno testimonianze di chi sopporta il peso della crisi: operai incassa integrazione, precari, immigrati, pensionanti, terremotati dall’Abruzzo.

Tra le prime conferme: Mario Agostinelli (Un’Altra Lombardia), Andrea Baranes (Fondazione Banca Etica) Paolo Beni (Presidente ARCI), Monica Di Sisto (Fair), Stefano Fassina (Direttore del NENS), Andrea Fumagalli (Università di Pavia), Sergio Giovagnoli (Responsabile Politiche Sociali ARCI), Maurizio Gubbiotti (Segreteria nazionale di Legambiente), Stefano Lenzi (Responsabile Relazioni istituzionali del WWF), Mattia Lolli (di 3 e 32, il comitato degli abruzzesi che vivono nelle tende) Giulio Marcon (Portavoce Sbilanciamoci), Alessandra Mecozzi (Responsabile Esteri FIOM- CGIL), Mario Pianta (Università di Urbino), Carla Ravaioli (economista) Guglielmo Ragozzino (il manifesto), Gianni Rinaldini (Segretario della FIOM-CGIL), Roberto Romano (Ricercatore), Tommaso Rondinella (Sbilanciamoci) Alessandro Santoro (Università Bicocca), Antonio Tricarico (Presidente della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale), Alberto Zoratti (Fair).

Il forum avrà inizio alle 9.30 e si chiuderà alle 18.00.

Il Forum di Sbilanciamoci quest’anno è completamente autofinanziato. La partecipazione al Forum è libera, ma chiediamo a tutti di prenotarsi scrivendo a info@sbilanciamoci.org Sbilanciamoci chiede a tutti di dare un contributo libero e volontario per realizzare l’iniziativa: 10 euro per studenti e disoccupati, 20 euro per i lavoratori 50/100 euro per i sostenitori e i gruppi organizzati.

Tutte le informazioni e per prenotare la partecipazione: http://www.sbilanciamoci.org/

Organizzazioni aderenti alla campagna Sbilanciamoci!

Aiab, Altreconomia, Antigone, Arci, Arci servizio civile, Arci cultura e sviluppo, Associazione Obiettori nonviolenti, Associazione per la pace, Beati i costruttori di pace, Campagna per la Riforma della Banca mondiale, Carta, Cipsi, Cittadinanzattiva, Cnca, Cocis, Comitato italiano contratto mondiale sull’acqua, Comunità Le Piagge, Coop. Roba dell’Altro Mondo, Crs, Ctm Altromercato, Crocevia, Donne in nero, Emergency, Emmaus Italia, Fair, Finansol.it, Fondazione Responsabilità Etica, Gesco, Gruppo Oscar Romero, Ics, Icea, Legambiente, Lila, Lunaria, Mani Tese, Microfinanza, Movimento Consumatori, Nigrizia, Pax Christi, rete Lilliput, Rete degli studenti, Terre des Hommes, Uisp, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un ponte per, Wwf

 

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