"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

«La nostra eredità non è preceduta da alcun testamento»

Angelus Novus

«L'attenzione alla condizione umana ma anche all'inumano che ci circonda. “Comprendere” è forse la parola chiave per descrivere la vocazione filosofica di Hannah Arendt. Ed è anche una chiave per andare oltre il Novecento, cercando un senso a questo passaggio di tempo, fra il non più e il non ancora. Nella speranza che effettivamente in questi intervalli possiamo trovare il momento della verità».

Si conclude con queste parole la riflessione che ho proposto ai partecipanti del nuovo percorso annuale della Scuola di formazione Danilo Dolci che si è svolto mercoledì scorso a Roma. Il titolo proposto "Tra passato e futuro. Nel passaggio di tempo fra il non più e il non ancora. Riflessione sul nostro presente a partire dal pensiero di Hannah Arendt" pone un obiettivo ambizioso, quello di osservare il nostro tempo cercando di farci aiutare da uno dei pensieri più originali e fervidi del secolo scorso.

In allegato il testo della mia riflessione.

 

Il testo della lezione alla Scuola Danilo Dolci di Roma

 

5 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da Silvano il 30 ottobre 2015 17:58
    Quando torni ti racconto di come quell'assessore (Claudio Marotta) abbia diffuso il tuo documento a un gruppo di suoi 50 amici, lo stia discutendo, mi abbia ringraziato diverse volte e chiesto se fossi disponibile a discuterlo con loro (giovani del Centro Sociale La Strada e Action). Non ci si crede!!
  2. inviato da Besnik il 27 ottobre 2015 20:01
    Ti sono infinitamente grato per questa mail. Ë un mio periodo dove sto cercando di approfondire il pensiero della Arendt. Ciao. Besnik
  3. inviato da Lorenzo Boem il 27 ottobre 2015 09:50
    Ho letto con interesse il tuo intervento. Appena possibile mi piacerebbe approfondire i contenuti espressi. Sono in Toscana da due giorni e ti aspetto per una visita al Museo dell'Opera del Duomo che sarà visitato da Papa Francesco. Forse il più importate museo di arte sacra rinascimentale.
    Saluti
    Lorenzo
  4. inviato da Antonio Cossu il 27 ottobre 2015 09:49
    Grazie, Michele! Ne farò tesoro...
  5. inviato da Alessandro Graziadei il 27 ottobre 2015 09:47
    Grazie mille di questo tuo contributo Michele!

    Ciao e a presto
    ale
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