"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(31 luglio 2016) Volevo scusarmi con i lettori di questo blog se in questi ultimi giorni il sito non è stato aggiornato. Nessun malanno, solo il cambio del server che ha provocato qualche contraccolpo tecnico che grazie a Cristina (doitonline.it) stiamo superando.
Approfitto però di questa comunicazione per dare al lettore qualche informazione sui dati di accesso a questo blog che, in quanto personale, non ha grandi pretese ma che in questo momento, per una sorta di scelta di abbassamento della voce, è l'unico strumento che dà conto del mio sguardo sul mondo.
Un primo dato mi sembra interessante. Fra qualche settimana il sito raggiungerà i 100 mila visitatori unici da quando è stato attivato, ovvero il 1 luglio 2009. In sette anni, corrisponde ad una media annuale di 14.286 persone (uniche) che lo hanno visitato almeno una volta. E considerato che le "nuove sessioni" (le persone che visitano il sito per la prima volta) sono il 59,27%, questo significa che più del 40% dei visitatori vi sono ritornati. Chi è del mestiere mi dice che si tratta di un dato piuttosto positivo.
Questo sito è nato come una sorta di impegno preso con gli elettori in relazione al mandato in Consiglio Provinciale del Trentino e nel Consiglio regionale del Trentino Alto Adige - Sud Tirol e mi ha accompagnato in tutta questa mia esperienza istituzionale, attraverso, fra l'altro, un "diario di bordo" che con 2408 pagine ha quotidianamente informato chi lo desiderava per tutta la durata della ligislatura della mia attività come consigliere.
A conclusione di quell'esperienza è diventato il modo per mantenere vivo il rapporto intessuto con i lettori che ne hanno apprezzato il messaggio, anche oltre i confini della realtà trentina, tanto è vero che oggi i visitatori "locali" sono appena un terzo del totale.
Il sito si nutre, come i lettori sanno, dei pensieri "laterali" anche di altre persone, con le quali cerco di condividere più o meno quotidianamente sguardi e riflessioni con lo strabismo del voler coniugare il locale con il globale e viceversa. Una piccola comunità di pensiero in un contesto di crescente smarrimento, spero non banale.
Ecco qui. Spero che questo impegno possa semplicemente essere utile. Grazie.
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