"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Mediterraneo. Viaggiatori e migranti

La prima di copertina del libro

Vincenzo Consolo

Mediterraneo

Viaggiatori e migranti

Edizioni dell'Asino, 2016

«E buttò il bastone ed ivi si fermò, come fa il viaggiatore che si consola del ritorno. Sono le eterne e sempre attuali parole, in questo nostro tempo soprattutto, in questo nostro Mediterraneo di conflitti, di spoliazioni territoriali, di negazioni d'identità, di migrazioni e di diaspore, di ognuno che, esule per desiderio di conoscenza o per costrizione, ritrova la sua terra, il suo cielo, la sua casa». 

Capovolgimenti e storie sovrapposte

«... l'immigrazone dei lavoratori italiani in Tunisia continuò sempre più massiccia. Ci furono vari episodi di naufragi, di perdite di vite umane nell'attraversamento del Canale su mezzi di fortuna. La reggenza francese, di fronte a quel continuo affluire di diseredati, ricorse ai rimpatri. Nei primi cinque anni del Novecento ben 13.000 furono rimpatriati...»

 

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