"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
venerdì, 4 agosto 2017
“Credo che non dobbiamo aspettare niente, non dobbiamo aspettarci niente. Nessuno ce la regala l’Italia che vogliamo. Bisogna andare avanti in quello che c’è, sentire la terra sotto i piedi, sapere che ovunque c’è aria e ci sono gli alberi, e c’è tanto da guardare”.
Un appuntamento interessante quello che si svolgerà venerdì prossimo 4 agosto 2017, alle ore 18.00 a Castello Tesino, presso il Colle di San Ippolito, promosso dalla Fondazione Alcide De Gasperi.
S'intitola "L'entroterra degli occhi" e vedrà come protagonista Franco Arminio, poeta e “paesologo” forgiato nel verde antico dell’Irpinia, ci richiama a un gesto semplice e fondamentale: quello di guardare, con attenzione e passione, il mondo intorno a noi.
Le sue “poesie d’amore e di terra” rimandano a ciò che non riusciamo più a vedere, perché ostaggi della fretta del nostro vivere quotidiano.
Non ne abbiamo il tempo o forse non ci sta più a cuore la sorte di ciò che ci circonda, quel paesaggio che ci ha preceduto e che è la nostra casa. L’entroterra degli occhi è un paese che torna a vivere, dopo essere stato sepolto dalle sue stesse macerie, è un paese che risorge, da mani degne di questo nome, mani di uomini e donne che hanno attivato gli occhi, che sentono l’abbraccio muto della speranza. E hanno ancora il coraggio di prendersi cura del mondo.
Per info: http://bit.ly/2tEiFbv
Per scaricare il programma completo: http://bit.ly/2v8wLyP
Castello Tesino, Colle di san Ippolito
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