"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
martedì, 20 febbraio 2018
Perchè?
- Ricostruire una “società letteraria” e contribuire alla creazione di un tessuto culturale più solido;
- far emergere un ecosistema culturale non più ancorato a eventi spot ma capace di sviluppare processi diffusi nel territorio e nelle comunità (coinvolgimento e messa in relazione delle realtà culturali presenti sul territorio con il fine di produrre impatti duraturi e non sporadici);
- valorizzare l’oggetto libro e più in generale l’atto della lettura come decisivo nella comprensione dei fenomeni che ci circondano;
- utilizzare lo spazio pubblico e privato (la strada e la piazza, il piano terra, le vetrine, i negozi) come ambito della condivisione e della ricomposizione delle relazioni sociali.
Dove?
In Via Suffragio a Trento.
Quando?
L'ideale sarebbe riuscire a realizzare l'evento tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, ma il primo incontro di confronto serve anche a decidere questo così come il tema portante dell'evento stesso.
Chi?
Chiunque abbia voglia di contribuire a riempire di libri, storie, condivisione "Una strada di libri".
Come?
Cominciamo a definirlo insieme il 20 febbraio al Cafè de la Paix.
Trento, Cafe de la Paix, Passaggio Teatro Osele
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