"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
venerdì, 17 luglio 2020
Care amiche e cari amici,
come sapete il 20 e il 21 settembre prossimi (salvo imprevisti) si vota a Trento per il rinnovo del Consiglio Comunale. Queste elezioni – che avrebbero dovuto tenersi nello scorso mese di maggio ma che la pandemia ha fatto slittare – sono un passaggio importante per la nostra città e non solo.
Trattandosi di elezioni comunali il voto ci dirà quel che i nostri concittadini pensano della loro città, di come è stata amministrata, del suo essere stabilmente ai primi posti delle classifiche sulla qualità del vivere in Italia ma anche delle sue contraddizioni e di come potrebbe cambiare.
Il voto nel capoluogo porta con sé anche altre implicazioni. Non possiamo non cogliere che si tratta del primo test elettorale locale dopo il voto che nell'ottobre 2018 ha consegnato il Trentino nelle mani della destra. E che saranno le prime espressioni di voto “dopo” (ma occorre prudenza considerato che a livello globale siamo nel periodo della sua massima espansione) la tragedia del Coronavirus.
A guardar bene, questi significati s'intrecciano fra loro. L'idea di città e la sua sostenibilità nel futuro incerto che ci attende, il forte legame con le sorti dell'autonomia trentina mai così inaridita, l'interdipendenza che ci lega ad un unico destino terrestre... fanno sì che queste elezioni richiedano un profilo molto esigente, quello sguardo insieme locale e globale senza il quale non si va da nessuna parte.
Un profilo alto che, non lo nascondo affatto, fatico a cogliere ancor più nel tempo in cui un radicale cambiamento di rotta s'impone, a partire dalla crisi ecologica che ci obbliga ad interrogarci sul dove stiamo andando, sulle chiavi di lettura del presente come sui paradigmi che ci hanno portati a questa situazione.
Di questo profilo mi piacerebbe parlare in un momento di confronto che ho promosso fra amici e amiche venerdì prossimo 17 luglio nel prato della nostra casa alle Camalghe di Cadine insieme ad un amico come Federico Zappini con il quale ho condiviso gran parte del mio percorso di ricerca degli ultimi anni e che alle prossime elezioni sarà candidato per la lista di “Futura”.
L'appuntamento è alle ore 17.30 in via delle Camalghe 9 e la conversazione si concluderà, pur nel rispetto delle regole di distanziamento, con un momento conviviale.
A presto.
Michele
PS. per raggiungere la nostra casa occorre andare verso Sopramonte. Percorsa per cinquecento metri la Strada per Sopramonte troverete sulla destra l'indicazione di via del Molin. Percorrete quella stradina per cinquanta metri e sempre sulla destra incontrerete via delle Camalghe. Percorretela fino in fondo e sarete arrivati. Sarei a chiedervi di dare conferma della vostra presenza (347 4098578).
Cadine (Trento), via delle Camalghe 9
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