"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Prima il nucleare, poi l'acqua: come si vuole mettere in soffitta la volontà popolare

Acqua bene comune

L'amico Emilio Molinari mi invia queste righe.

«Cari amici, oggi il "Fatto Quotidiano" ha pubblicato un mio articolo e un appello a Papa Francesco.

Il perché sta nel fatto che il governo ha candidato il nostro Paese ad ospitare il Forum Mondiale dell'acqua. Non pensate sia un appuntamento dell'ONU e delle istituzioni mondiali, è bensì il Forum delle Multinazionali dell'acqua.

Ma questo lo leggerete. Vi chiedo di diffonderlo nelle vostre reti... che una secchiata di acqua svegli un paese che sembra anestetizzato.
 
Un abbraccio a tutti».
 
Grazie Emilio. Lo riprendo volentieri, perché in questo clima di "unità nazionale" sembra quasi che il pensiero critico e il dibattito politico non debbano più avere cittadinanza. Passando sopra pronunciamenti popolari come il ritorno al nucleare e l'acqua come bene comune, questioni cruciali che hanno rappresentato pietre miliari nell'esercizio della democrazia.
 
Nell'allegato trovate la pagina del Fatto Quotidiano che riprende l'articolo di Emilio e la sua lettera-appello a Papa Francesco.
 

La pagina del Fatto

 

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