"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Slow Food Trentino Alto Adige vi dà appuntamento dal 27 al 29 maggio – a Trento e alle Viote del Bondone, per una tre giorni dedicata alle Terre Alte. SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO
L’iniziativa è ricca di appuntamenti e stimoli diversi: dal Mercato della Terra ai Laboratori del Gusto a incontri dedicati alla riflessione sul futuro di questo ecosistema e su come possa essere protagonista di una diffusa e capillare rigenerazione.
Terre Alte è il titolo dell’iniziativa. E i suoi protagonisti sono gli artigiani del cibo buono pulito e giusto, i cuochi, le associazioni e i numerosi attivisti che si impegnano per il bene della montagna.
Perché parlare di Terre Alte è necessario?
Quando nel 2020 con Terra Madre abbiamo avviato il ragionamento sugli ecosistemi lo abbiamo fatto con l’obiettivo di immaginare nuove geografie attraverso cui ridisegnare il pianeta comprendendone complessità e interdipendenze. E per interrogarci sulla crisi che tutti gli ecosistemi stanno attraversando e sulle possibilità di rigenerazione per ognuno di essi.
L’intreccio delle diverse crisi che stiamo attraversando – sanitaria, ambientale e alimentare – acuite oggi dalla grave situazione geopolitica internazionale
Le Terre Alte non sono immuni da tutto ciò. Anzi spesso costituiscono un dirompente campanello di allarme di fenomeni ambientali e sociali. Da tempo, nelle aree interne e nelle terre alte si assiste all’abbandono dei borghi e delle tradizionali attività economiche. A volte siamo portati a pensare questi territori come luoghi idilliaci e arcadie, ma la verità è che essi non sono affatto estranei a fenomeni di degrado ambientale e di dissesto idrogeologico, accentuati dalla crisi climatica e dal progressivo innalzamento delle temperature con gravi effetti agli ecosistemi alpini. La manifestazione più eclatante in tal senso è lo scioglimento dei ghiacciai.
Quale rigenerazione è possibile? Come promuovere il ritorno alle Terre Alte preservandone al contempo i delicati equilibri? E come proteggerle dalla pericolosità dei fenomeni in atto?
Tre giorni con Slow Food Trentino Alto Adige
Dal 27 al 29 maggio questi argomenti saranno al centro delle riflessioni e delle attività di Terre Alte. Tre giorni di incontri e confronti, mercato, laboratori, momenti educativi, coinvolgimento di cuochi, comunità e produttori delle valli trentine e non solo.
Il tutto, per le strade e le piazze del quartiere San Martino di Trento e alle Viote del Bondone, uno dei giardini botanici alpini più estesi d’Europa, e anche sezione territoriale del Muse – Museo delle Scienze. Proprio qui, la domenica, si svolgerà un pranzo che vedrà impegnati i cuochi dell’Alleanza in Trentino.
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327 712 1209
slowfoodtaas@gmail.com
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