"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
sabato, 21 gennaio 2023
il 24 febbraio, primo anniversario dell’inizio dell’assurdo attacco militare della Russia all’Ucraina, si avvicina. Come abbiamo scritto nella precedente email (vedi di seguito), riteniamo urgente ed essenziale ritrovarci come assemblea del Cantiere di Pace per un incontro di verifica, di scambio di valutazioni ed analisi, nonché di riorganizzazione e “aggiustamento” delle nostre azioni e proposte in modo tale da affrontare nel migliore dei modi la nuova fase del conflitto e le sue ricadute in ambito locale e nazionale.
Per questo, rinnoviamo l’invito all’assemblea che si terrà
sabato 21 gennaio, dalle 9:30 alle 12:00 circa
presso la sala circoscrizionale di via Verruca, 1 a Piedicastello di Trento.
"In questi lunghi mesi di guerra abbiamo cercato, nonostante le difficoltà, di tenere alta l’attenzione e l’impegno per promuovere un’altra soluzione al conflitto ucraino e per ribadire in tutti i luoghi e tutte le sedi della vita civile e politica la via della pace e del superamento nonviolento dei conflitti.
Facciamo quello che possiamo, chi sul fronte della solidarietà concreta e degli aiuti diretti alle popolazioni civili, chi nell’attivismo per la pace, chi ancora sul fronte della formazione e della comunicazione.
Non è stato facile e non sarà facile portare avanti il nostro lavoro in un clima dove sembra prevalere l’indifferenza sociale, l’omologazione comunicativa e la logica bellicista da scontro finale. Ma ci proviamo e ci proveremo comunque visto non solo l’inasprirsi del conflitto, ma anche il progressivo innalzamento dei costi sociali della guerra che hanno portato all’inflazione a due cifre, a costi energetici insostenibili e ad una crisi economica ed occupazionale che rischia di affossare l’Europa e il suo sistema produttivo.
Riteniamo pertanto urgente ed essenziale ritrovarci per un incontro di verifica, di scambio di valutazioni ed analisi nonché di riorganizzazione e “aggiustamento” delle nostre azioni e proposte in modo tale da affrontare nel migliore dei modi la nuova fase del conflitto e le sue ricadute in ambito locale e nazionale.
Le prime proposte che abbiamo preso in considerazione riguardano la riorganizzazione dei nostri gruppi di lavoro e il miglioramento della comunicazione anche attraverso incontri pubblici a cadenza mensile dedicati alle pesanti e per molti versi tragiche conseguenze del conflitto e al cambiamento degli scenari geopolitici a livello globale."
Trento, sala Circoscrizionale via Verruca 1 - Piedicastello
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