"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
martedì, 19 marzo 2024
Nell'ambito del percorso di conoscenza, consapevolezza e proposta sul valore dell’autogoverno delle terre alte "MONTAGNA, AUTONOMIA, COMUNITÀ"
promosso dalle ACLI trentine e dalla Sezione trentina di Italia Nostra
Martedì 19 marzo 2024, dalle ore 18.00 alle ore 20.00
si svolgerà l'incontro
OLTRE LO SCI: CONTRO L’ASSALTO ALLA MONTAGNA
Dalle Olimpiadi alle nuove stazioni integrate, dai bacini artificiali alle grandi opere. Cronaca di un assedio destinato a finire.
Conversazione con
Luigi Casanova, autore di “Ombre sulla neve”, Altreconomia, 2022
Michele Nardelli, autore di “Inverno liquido”, Derive Approdi, 2023
«Il modello turistico alpino che si è imposto ha stressato la capacità delle comunità locali di offrire proposte conciliabili con i propri caratteri naturali e culturali. Posto che le comunità montane alpine siano ancora in grado di individuare quale possa essere il loro futuro, la questione si pone in termini di potere. Ma, finché la maggior parte delle Alpi ospita comunità prive di autonomia, questa partita è persa in partenza, in particolare quando il motore del consumo turistico sono grandi eventi come le Olimpiadi.
Nel caso delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, questo aspetto è del tutto evidente se si considera che i giochi olimpici prevedono investimenti pubblici e privati, il cui impatto non appare in tutta la sua rilevanza economica, oltre che politica e ambientale. Confrontandoli con il budget degli enti locali coinvolti, emerge come le comunità locali che si fanno ingolosire da questo flusso di denaro rischino di vedere stravolto il proprio assetto finanziario e con esso la propria autonomia decisionale. Non è affatto casuale che una seria riflessione sull’impatto dei giochi olimpici abbia portato molte situazioni che in un primo momento si erano candidate a ospitare i giochi a ritirare la propria candidatura ...
Ciò significa che chi deciderà come e dove investire il denaro olimpico saranno le élite che governano i grandi poli urbani di riferimento ovvero Milano (dove il sindaco Sala ha già rivendicato la leadership dell’evento olimpico) e Venezia»
Dal capitolo 18 di "Inverno liquido"
Trento, Via Roma 57 (ACLI, quarto piano)
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